Cos’è il coefficiente Gini?

Il coefficiente Gini è una statistica utile per misurare la distribuzione della ricchezza all’interno di una nazione. In termini di questa statistica, maggiore è il numero, compreso tra 0,0 e 1,0, maggiore è il grado di disuguaglianza della ricchezza. Utilizzando il coefficiente Gini, diversi paesi possono essere confrontati con un altro in termini di distribuzione uniforme della ricchezza. Può anche rivelare le tendenze economiche all’interno di un singolo paese per un periodo di tempo prestabilito.

Creato dallo statistico italiano Corado Gini, il coefficiente Gini viene spesso espresso usando un grafico della distribuzione della ricchezza di una nazione. Questo grafico mostra la percentuale della quota di reddito sull’asse verticale e la percentuale della quota di popolazione sull’asse orizzontale. Una linea diagonale diritta dalla parte inferiore sinistra del grafico alla parte superiore destra rappresenta una perfetta distribuzione della ricchezza. La distribuzione effettiva della ricchezza del paese è rappresentata da una linea curva, che risulta dalla disuguaglianza della distribuzione.

Questa curva, conosciuta come la curva di Lorenz della distribuzione del reddito, affonderà sotto la linea diagonale diritta. Quanto sprofonda di seguito è la misura della disuguaglianza della ricchezza. L’area del divario viene quindi divisa per l’intera ricchezza del paese per raggiungere il coefficiente Gini.

Quando il coefficiente viene calcolato per un paese specifico, il numero generato dall’equazione cadrà sempre tra 0,0 e 1,0. Questo perché 0,0 rappresenta un paese con una perfetta distribuzione della ricchezza, il che significa che ogni individuo nel paese ha esattamente la stessa quantità di denaro. Un coefficiente di 1,0 rappresenta il massimo in termini di disuguaglianza di ricchezza, poiché significherebbe che un individuo detiene tutta la ricchezza dell’intero paese e nessun altro ne ha. All’aumentare del coefficiente, aumenta anche la disuguaglianza della ricchezza in un determinato paese.

Gli usi pratici del coefficiente Gini includono il confronto tra diversi paesi e l’analisi delle tendenze all’interno di un determinato paese. Il coefficiente di Gini varia storicamente da un minimo di circa 0,2 a un massimo di circa 0,6 per i paesi dell’America centrale e latina, dove una ricca élite contrasta con un gran numero di poveri cittadini. Studiare il livello Gini per i paesi per un periodo di tempo può anche rivelare tendenze pertinenti. Ad esempio, un paese che è passato dal comunismo all’economia capitalista vedrebbe probabilmente il loro coefficiente aumentare dopo il cambiamento.