Cos’è il fuoco greco?

Il fuoco greco è un’arma incendiaria che sembra essere stata sviluppata intorno al VII secolo. Prende il nome dai greci bizantini, che amavano particolarmente usarlo in battaglia, sebbene fosse impiegato anche dagli arabi, dai cinesi e dai mongoli, tra gli altri. Quest’arma era estremamente devastante, incutendo paura nel cuore del nemico e abbattendo efficacemente truppe, navi e altre armi da guerra. Numerose testimonianze dell’epoca parlano della potenza di quest’arma.

Curiosamente, la formula per il fuoco greco è stata tenuta così segreta che è andata rapidamente perduta, e oggi nessuno è esattamente sicuro di cosa fosse. Sembra comportarsi in qualche modo come il napalm e altri moderni incendiari, nel senso che era estremamente difficile da spegnere. Sembrava accendersi nell’acqua, e versandoci sopra dell’acqua, il fuoco si è ingrandito ulteriormente, portando alcune persone a credere che possa essere correlato alla termite.

Alcune teorie per la composizione del fuoco greco includono ingredienti come il petrolio, che era noto alle persone in questo periodo, insieme a nafta, calce viva, zolfo, nitro e salnitro. Molti di questi ingredienti sono usati negli esplosivi contemporanei, a testimonianza del loro potere, e sarebbero stati disponibili e conosciuti almeno da una parte limitata dell’umanità durante questo periodo storico. Lo sviluppo del fuoco greco è probabilmente strettamente legato all’alchimia, l’antico precursore della chimica.

Come puoi immaginare, il fuoco greco era un’arma estremamente efficace e spaventosa. I greci lo usavano per creare navi di fuoco, incendiando navi vuote e mettendole in rotta per il nemico, ed era anche usato per fare bombe incendiarie che potevano essere scagliate con catapulte su altre navi. Il fuoco è stato anche apparentemente trattenuto in grandi calderoni e diretto con un tubo flessibile, impedendo l’imbarco indesiderato delle navi e il ridimensionamento delle pareti.

Molte persone hanno scritto del fuoco greco con grande timore e rispetto. Quest’arma incendiaria ha certamente contribuito notevolmente a un certo numero di vittorie militari bizantine, e alcune persone l’hanno paragonata alla bomba atomica, suggerendo che proprio come la bomba atomica era l’arma più devastante del secondo millennio, il fuoco greco era il più efficace e terrificante del primo. Sono stati fatti diversi tentativi per replicare quest’arma, utilizzando ingredienti che sarebbero stati accessibili ai suoi inventori, ma non è stata creata una formula soddisfacente.