Cos’è il glucosio plasmatico a digiuno?

La glicemia a digiuno (FPG) è il livello di zucchero nel sangue dopo che qualcuno non ha mangiato per un periodo di tempo prolungato, di solito durante la notte. È spesso usato come misura di quanto bene le persone con diabete controllano il loro livello di zucchero nel sangue. Questi livelli possono essere troppo alti, una possibile indicazione che la persona soffre di pre-diabete o diabete. Possono anche essere troppo bassi, il che è noto come ipoglicemia ed è spesso un effetto collaterale dell’uso di insulina.

Il diabete è una sindrome di malattie che condividono anomalie nella lavorazione dei carboidrati. I diabetici di tipo I hanno una malattia autoimmune che colpisce il pancreas. Producono poca o nessuna insulina. Questi pazienti hanno una pompa automatica che fornisce l’insulina secondo necessità, oppure devono iniettarsela da soli prima di mangiare. Tali individui devono eseguire un test della glicemia a digiuno più volte al giorno, con un misuratore di glicemia a casa, per sapere quanta insulina somministrare.

Il diabete di tipo 2 è un disturbo diverso, in cui lo zucchero si accumula nel sangue perché le cellule perdono la capacità di reagire all’insulina. C’è una forte componente genetica in questa malattia, ma è anche spesso associata all’obesità. I cambiamenti dello stile di vita, come l’aumento dell’esercizio fisico e la perdita di peso in eccesso, possono spesso aiutare ad abbassare i livelli di glucosio plasmatico a digiuno.

In genere non è necessario per i diabetici di tipo 2 controllare quotidianamente i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, un test FGP è spesso la prima cosa che molti pazienti fanno quando si alzano per la giornata. Un attento monitoraggio dei livelli di glucosio plasmatico a digiuno può aiutare a determinare se l’esercizio o i farmaci stanno funzionando correttamente. Gli operatori sanitari generalmente vogliono vedere i registri dei test FGP durante gli appuntamenti.

I test della glicemia a digiuno sono importanti anche per le persone con pre-diabete. Questo perché sono a maggior rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Di solito hanno bisogno di monitorare frequentemente i loro livelli di zucchero nel sangue per assicurarsi di non aver sviluppato il disturbo.

I livelli di glucosio plasmatico ideali a digiuno vanno da 80-100 mg/dL (4.5-5.7 mmol/L). Livelli che persistono oltre 230 mg/dL (13 mmol/L) indicano che si dovrebbe consultare un medico. Tipicamente, i livelli di zucchero nel sangue di 126 mg/dL (7.1 mmol/L) o superiori vengono utilizzati come parte di una diagnosi di diabete. Livelli che vanno da 100 a 126 mg/dL (4.5-7.1 mmol/L) suggeriscono che un individuo ha il pre-diabete.
In alternativa, livelli di glucosio plasmatico a digiuno inferiori a 70 mg/dL indicano che una persona ha l’ipoglicemia. Questa condizione può essere pericolosa e può causare coma e persino la morte. Dovrebbe essere trattato immediatamente con compresse di glucosio o alimenti che hanno un alto livello di zucchero. L’ipoglicemia è più frequentemente un problema per i diabetici di tipo 1, perché può essere un frequente effetto collaterale dell’iniezione di insulina.

I livelli di zucchero nel sangue possono variare nel corso della giornata. Un test più affidabile è il test dell’emoglobina A1c. Misura la quantità di emoglobina proteica del sangue con lo zucchero ad essa legato. Questa misurazione fornisce una stima dei livelli di zucchero nel sangue negli ultimi tre mesi. Questo test deve essere eseguito da un laboratorio e non può essere eseguito a casa.