Qual è la connessione tra PCR e diabete?

La proteina C-reattiva (CRP) è prodotta o sintetizzata dal fegato e si trova nel sangue. Il livello di CRP nel sangue aumenta in correlazione diretta con gli effetti di un fattore di stress sotto forma di infiammazione. La connessione tra CRP e diabete è che il monitoraggio del tasso di produzione di CRP è utile per prevedere l’insorgenza del diabete e come strumento per trattare la malattia in modo più efficace.

L’infiammazione è una risposta del tessuto corporeo a sostanze irritanti, attività di agenti patogeni portatori di malattie e qualsiasi tipo di danno alle cellule. In quanto tale, la PCR svolge un ruolo importante nella misurazione del progresso di una malattia. Aiuta anche gli operatori sanitari a valutare l’efficacia di un trattamento. Se il livello di PCR del paziente rimane elevato, significa che la fonte dell’infiammazione continua a innescare la risposta infiammatoria senza sosta. È questa funzione come indicatore per misurare lo stato di salute che funge da collegamento tra CRP e diabete.

Il diabete è una malattia permanente che porta ad altre conseguenze sulla salute potenzialmente fatali se non viene gestita correttamente. Alcune di queste conseguenze includono complicazioni cardiovascolari come l’aterosclerosi e la malattia coronarica. Un test della proteina C-reattiva ad alta sensibilità può aiutare a determinare se esiste un rischio per tale complicazione.

L’infiammazione può portare al danneggiamento dei rivestimenti delle arterie causando l’accumulo di placca aterosclerotica, rendendo più probabile un infarto. I diabetici che hanno livelli di CRP particolarmente alti hanno maggiori probabilità di avere attacchi di cuore o ictus rispetto a quelli che hanno livelli di CRP più bassi. Hanno anche una maggiore probabilità di avere altri eventi cardiovascolari, come l’angioplastica o l’intervento chirurgico di bypass.

Un’altra connessione tra CRP e diabete è che un alto livello di CRP potrebbe anche indicare l’insorgenza del diabete di tipo 1. Il diabete di tipo 1 si verifica quando il pancreas non è in grado di produrre la quantità necessaria di insulina per mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre è più frequentemente diagnosticato nei bambini che negli adulti. I bambini che sviluppano il diabete di tipo 1 molto spesso hanno un alto livello di PCR poco prima che la malattia si manifesti. Questo serve come una sorta di indicatore della progressione della malattia.

Conoscere l’associazione tra PCR e diabete aiuta gli operatori sanitari a gestire la salute delle donne in gravidanza. Alcune donne in gravidanza che hanno livelli elevati di PCR durante il primo trimestre potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare eventualmente il diabete gestazionale. Se i loro livelli di CRP sono molto alti, le donne incinte potrebbero dover essere sottoposte a regimi di iniezioni di insulina.
Le persone che hanno il più alto rischio di sviluppare malattie cardiache sono i diabetici, gli uomini di età superiore ai 45 anni, le donne di età superiore ai 55 anni, coloro che sono in sovrappeso e coloro che sono geneticamente predisposti all’infarto. Anche le persone che hanno la pressione alta sono a rischio. Gli esperti sanitari raccomandano che le persone che rientrano in questi gruppi vengano testate per la PCR. L’esito di un test CRP determinerà la prossima linea d’azione che prenderà un medico.