Il marmorino è la forma abbreviata del marmorino veneziano, che è l’intonaco veneziano, un particolare tipo di rivestimento murale. Si differenzia dagli altri tipi di intonaco in quanto è costituito da polvere di marmo mista e una pasta di calce. La maggior parte degli altri intonaci ha altri ingredienti, come gesso, sabbia, silice o cemento. Il marmorino risale all’antica Roma, ma divenne popolarmente noto come marmorino veneziano solo dopo che fu riscoperto nel XV secolo e divenne popolare nella città di Venezia e nei suoi dintorni. Il suo uso si diffuse in quanto divenne un segno di ricchezza, opulenza e fine artigianato.
In tempi più moderni, il marmorino aveva perso popolarità alla fine del XVIII secolo, sebbene fosse ancora utilizzato da alcuni. Una sorta di rinascita è stata innescata dopo il suo utilizzo da parte di un importante architetto nei primi anni ’18, e oggi rimane una scelta popolare, anche se un po’ costosa, per i rivestimenti murali interni ed esterni. L’alto costo del marmorino deriva dai materiali, essendo più costoso di altri tipi di intonaco, oltre che dalla maestria e dal tempo necessari per la sua corretta applicazione.
Il tipo e il colore del marmo utilizzato per formulare il marmorino influenza il colore del prodotto finito. Gli additivi possono anche essere usati per aggiungere un’ampia varietà di pigmenti. Altri additivi, come la sabbia o la silice, non sono considerati favorevolmente, poiché tolgono le qualità che lo rendono un rivestimento murale così attraente. In passato, il marmo in polvere proveniva da sterili e sottoprodotti di cave e altre lavorazioni della pietra. Oggi gli scarti di marmo vengono spesso macinati appositamente per il marmorino.
La popolarità del marmorino deriva in parte dalla sua versatilità e dalle sue proprietà fisiche come rivestimento murale. Può essere rifinito in vari modi. Le superfici possono essere strutturate, rifinite per assomigliare al calcare grezzo o persino al marmo lucidato. I pigmenti possono essere aggiunti per una serie di effetti tra cui sottili riflessi, colori solidi o persino disegni. Anche elementi decorativi possono essere modellati nel marmorino.
Come rivestimento murale, il marmorino è molto resistente. Quando essiccato e stagionato, si avvicina quasi al calcare in forza, consentendo a strati sottili di durare molti secoli. È resistente all’acqua e quindi è adatto per pareti esterne. È permeabile sia all’aria che all’umidità, consentendo all’umidità di fuoriuscire ed evaporare rapidamente, prevenendo la crescita di muffe all’interno delle pareti, e la composizione chimica del marmorino stesso è anche un ritardante per la muffa. A volte viene ricoperto con un rivestimento di intonaco tradizionale a calce prima dell’applicazione.