Il muscolo sottoscapolare è il muscolo di forma triangolare che riempie la fossa sottoscapolare e si inserisce nel tubercolo più piccolo dell’omero. Da lì, il grande muscolo sottoscapolare si attacca all’articolazione della spalla anteriore. La lesione di questo muscolo è comune, in particolare tra gli atleti.
La scapola è più comunemente conosciuta come la scapola. La scapola è l’osso che collega l’omero, o osso del braccio, alla clavicola, noto anche come osso collare. Il muscolo sottoscapolare inizia nella parte inferiore della scapola e termina in corrispondenza di un tendine inserito nell’omero. Il muscolo si estende quindi verso la parte anteriore dell’articolazione della spalla.
La scapola separa il tendine del muscolo sottoscapolare dalla scapola con una grande borsa, una piccola sacca piena di liquido. La borsa funge da cuscino tra muscoli e articolazioni o tra ossa e tendini.
Il ruolo principale del muscolo sottoscapolare è di aiutare nel movimento della spalla. Quando viene sollevato il braccio, questo muscolo sposta l’omero verso il basso e in avanti contemporaneamente. Questo funge da meccanismo di difesa, contribuendo a proteggere l’articolazione della spalla stessa. Aiuta anche a mantenere lo spostamento dell’omero.
Il muscolo sottoscapolare fa parte del gruppo dei muscoli della cuffia dei rotatori. Gli atleti sono particolarmente vulnerabili alle lesioni che coinvolgono questo gruppo di muscoli. Gli infortuni sono più comuni tra gli atleti che lanciano molto, come i giocatori di baseball. Una rottura parziale del muscolo sottoscapolare è la lesione più comune, sebbene a volte si verifichino rotture complete.
I sintomi comuni di una lesione muscolare sottoscapolare includono dolore alla spalla durante il movimento, in particolare quando le braccia sono sollevate sopra la testa. Ruotare il braccio verso l’interno tende anche a causare dolore e disagio con questo tipo di lesione. Premendo contro l’area in cui il tendine si inserisce spesso provoca anche dolore intenso.
Nel caso di una rottura parziale del muscolo sottoscapolare, il riposo del muscolo è vitale. Senza un adeguato riposo, la guarigione sarà ritardata, facendo sì che la lesione richieda più tempo di guarigione, forse diversi mesi rispetto alle diverse settimane che normalmente richiedono. Un medico specializzato in medicina dello sport può aiutare il paziente con tecniche di guarigione specifiche per la particolare lesione dell’individuo.
In caso di rottura completa del muscolo sottoscapolare o del tendine corrispondente, è spesso necessario un intervento chirurgico. L’assistenza medica è vitale in questo caso. Se la rottura non viene trattata in modo tempestivo, è possibile incorrere in un certo grado di lesione permanente.