Cos’è il propranololo?

Il propranololo è uno dei numerosi beta-bloccanti popolari attualmente sul mercato. Mentre il farmaco è solitamente associato ad alleviare l’ipertensione, il propranololo è spesso impiegato anche come profilassi per la gestione dell’emicrania, principalmente nei bambini. Sotto forma di propranololo cloridrato, il farmaco è commercializzato con numerosi marchi in tutto il mondo.

Lo sviluppo del propranololo si è verificato durante il decennio degli anni ‘1950. Immaginato e sviluppato da James W. Black, il nuovo beta-bloccante è stato creato derivando elementi di dicloroisoprenalina e pronetalolo, due affermati antagonisti adrenergici. Black avrebbe poi vinto un Premio Nobel per la Medicina in riconoscimento del suo lavoro pionieristico nella creazione del farmaco.

Insieme all’uso nel trattamento dell’ipertensione, il propranololo può essere usato indipendentemente o in combinazione con altri farmaci per trattare una serie di problemi di salute. Il farmaco è utile nella gestione dell’angina pectoris, oltre ad aiutare in situazioni in cui l’ansia e i problemi con la ghiandola tiroidea portano a forti tremori. Il propranololo si è anche dimostrato efficace nel trattamento del glaucoma. Ci sono alcune prove che il farmaco può anche aiutare ad alleviare i sintomi associati al Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSB), sebbene questa condizione non sia attualmente ampiamente accettata dalla comunità medica.

Sebbene il propranololo sia efficace in una serie di trattamenti per i disturbi di salute, comporta alcuni degli stessi rischi associati alla maggior parte dei beta-bloccanti. Il farmaco può accelerare l’insorgenza di prediabete e diabete di tipo 2 in alcuni utenti. C’è anche qualche indicazione che il tasso di successo del propranololo e dei beta-bloccanti in generale è più alto quando usati per il trattamento di persone più giovani; l’efficacia sembra diminuire se utilizzata come regime di trattamento per le persone anziane.

Insieme alla possibilità di accelerare lo sviluppo del diabete, il propranololo può anche mascherare alcuni dei sintomi dell’ipertiroidismo, rendendo più difficile la diagnosi. In situazioni in cui il paziente soffre di miastenia grave, l’uso del propranololo per trattare l’ipertensione può aumentare il tasso di progressione della malattia. I medici devono essere informati di eventuali condizioni di salute preesistenti prima di utilizzare il propranololo. Se il medico determina che il rischio dell’assunzione di propranololo non vale il grado di benefici che deriverebbero dal farmaco, è possibile sostituire un altro farmaco.