Malattie gengivali e malattie cardiache sembrano essere correlate, grazie a numerosi studi approfonditi nei primi anni 2000 che suggerivano che le persone con malattia parodontale avevano il doppio delle probabilità di avere anche una malattia coronarica, insieme ad altre condizioni di salute legate al cuore. Un paio di teorie per spiegare il legame tra malattie gengivali e malattie cardiache sono state ipotizzate e testate con ulteriori ricerche scientifiche. Sebbene questi studi non abbiano dimostrato in modo definitivo che le malattie gengivali causano malattie cardiache, hanno chiaramente dimostrato che esiste una certa correlazione tra i due.
Alcuni ricercatori sostengono che il legame tra malattie gengivali e malattie cardiache ha a che fare con i batteri nella bocca. Le persone con gravi malattie gengivali spesso sperimentano gengive sanguinanti e graffi e tagli nelle gengive possono fornire ai batteri un modo per entrare nel flusso sanguigno. Se il batterio non viene attaccato in tempo dal sistema immunitario, può raggiungere il cuore e causare un’infezione come l’endocardite o danneggiare altri organi.
Inoltre, alcuni batteri orali sembrano secernere proteine appiccicose che possono consentire loro di aderire alle pareti delle arterie, piuttosto che essere spazzate via dal flusso sanguigno. Quando i batteri si accumulano, contribuiscono al restringimento delle arterie che è collegato alle malattie cardiovascolari. I batteri possono anche favorire la formazione di coaguli di sangue che potrebbero danneggiare gravemente il cuore. Alcuni scienziati hanno sostenuto che questi batteri dovrebbero essere intrappolati dal sistema immunitario, ma quando i medici hanno campionato e coltivato la placca arteriosa, hanno scoperto colonie di batteri orali che si moltiplicano felicemente nelle loro capsule di Petri, suggerendo che il sistema immunitario sembra avere difficoltà a fermare i batteri orali nel flusso sanguigno.
Negli studi che hanno tentato di esplorare il legame tra malattie gengivali e malattie cardiache, i ricercatori hanno esaminato ampi campioni di individui con e senza malattie cardiache e malattie gengivali. Quello che hanno scoperto è che le malattie gengivali sono collegate alle malattie cardiache e le colture di batteri dalla bocca possono spesso essere utilizzate come predittori di malattie cardiache, proprio nello stesso modo in cui vengono utilizzati i livelli di colesterolo.
Ovviamente, nessuno vuole malattie gengivali. Poiché la prevenzione delle malattie gengivali può anche ridurre il rischio di malattie cardiache, è una buona idea usare regolarmente il filo interdentale e lo spazzolino e visitare regolarmente un dentista per la pulizia dei denti e i controlli. In alcuni casi, le persone potrebbero anche aver bisogno di assumere antibiotici prima delle procedure dentistiche, per ridurre il rischio di endocardite; questo è qualcosa che dovresti discutere con il tuo dentista.