Cos’è il Quarto Stato?

Il quarto potere è la stampa pubblica, indicata come un collettivo e comprende fotografi, giornalisti, emittenti televisive e annunciatori radiofonici, tra gli altri. Molte persone generalmente concordano sul fatto che la stampa, oi media, hanno un immenso potere politico e sociale, grazie al fatto che possono essere usati per modellare le società mentre impartiscono notizie degne di nota e commenti di interesse. Poiché è riconosciuto come un organismo così importante, molte nazioni hanno leggi che proteggono i diritti di stampa, garantendo che i cittadini abbiano accesso a notizie su questioni di interesse e di nota.

Le origini del termine “quarto stato” sono meglio spiegate nel contesto degli “stati del regno” medievali. Nella società medievale, erano formalmente riconosciuti tre “ceti”: il clero, la nobiltà e la gente comune. Ogni ceppo aveva un ruolo sociale molto distinto e un certo livello di potere, e l’idea si è radicata così tanto nella società europea che in una certa misura sopravvive ancora, anche se oggi la società è molto più egualitaria.

A metà del XIX secolo, la gente iniziò a riferirsi alla stampa come a un quarto potere, facendo riferimento al fatto che la maggior parte dei parlamenti e delle altre case di governo aveva un’area riservata specificamente all’uso della stampa e sottolineando che la stampa era un gruppo distinto all’interno del quadro più ampio del regno. Diversi storici attribuiscono la coniazione del termine a Edmund Burke, che si dice abbia fatto riferimento ad esso quando ha discusso della Rivoluzione francese, e Thomas Carlyle, un autore del XIX secolo, ha reso popolare il termine.

La stampa svolge un ruolo molto importante nella maggior parte delle società, riportando su un’ampia varietà di argomenti e creando personalità potenti su cui si fa affidamento per fonti di informazione e commenti. Scrivendo del primo stato nel 1841, Thomas Carlyle ha sottolineato che la stampa ha avuto un ruolo potente nella procedura parlamentare, plasmando la volontà del popolo e influenzando anche l’esito dei voti tra il governo. Carlyle ha anche affermato che la stampa è una parte importante di una società democratica, affermando che la scrittura dà alle persone “una lingua che gli altri ascolteranno”.

A causa dell’importanza del giornalismo nella società, la maggior parte dei membri dei media rispetta una certa etica professionale e personale. Molti giornalisti cercano di coltivare un’aria di neutralità, concentrandosi sulla segnalazione dei problemi così come sono in modo che le persone possano giudicare i fatti da soli, mentre altri si concentrano sull’offerta di commenti e analisi dalla prospettiva di una particolare posizione. I giornalisti sono attenti nel loro complesso a proteggere l’integrità della stampa, proteggendo le fonti, verificando le informazioni prima della pubblicazione e utilizzando una varietà di altre tecniche per trasmettere un aspetto affidabile al pubblico, incoraggiando le persone a riporre la propria fiducia nei media.