Cos’è il tè diuretico?

Un tè diuretico è una bevanda progettata per aiutare a ridurre la ritenzione idrica nel corpo. Questo tipo di tè di solito funziona inducendo una persona a urinare più frequentemente, che in genere estrae il fluido in eccesso dai tessuti del corpo. I tè diuretici possono essere preparati con una varietà di erbe o tipi di foglie di tè. Possono essere usati per diversi motivi, incluso per aiutare a ridurre il peso dell’acqua, alleviare il gonfiore associato alla sindrome premestruale e abbassare la pressione sanguigna leggermente alta.

Quasi tutti i tipi di tè preparati con le tradizionali foglie di tè possono fungere da blando diuretico. Questo perché la maggior parte delle foglie di tè contiene caffeina, che è un blando diuretico in sé e per sé. I tè contenenti caffeina includono tè neri, verdi, bianchi e oolong. La quantità di caffeina in ogni tipo di tè può variare, il che corrisponde a diverse proprietà diuretiche. In generale, più caffeina è contenuta nel tè, maggiori sono le proprietà diuretiche.

Molto apprezzate sono anche le tisane diuretiche. Questi possono contenere o meno caffeina, a seconda dell’esatta formulazione a base di erbe utilizzata. Spesso le proprietà diuretiche derivano dall’erba stessa.

Un esempio di tisana diuretica è il tè al dente di leone. Questo è in genere composto da foglie, radici o fiori essiccati della pianta del dente di leone. In genere si versa acqua calda sui pezzi di pianta e si lascia in infusione per alcuni minuti per favorire l’estrazione dei composti responsabili dell’azione diuretica. A volte viene utilizzata una tintura prefabbricata di foglie, radici o fiori di tarassaco al posto dei pezzi essiccati stessi.

Un altro tipo di erba che può essere usato per preparare una tisana diuretica è il ginepro. Il ginepro è un albero sempreverde che ha piccoli coni morbidi. I coni sono spesso indicati come “bacche di ginepro” e sono queste bacche che vengono generalmente utilizzate per preparare un tè diuretico. In generale, il tè viene preparato versando acqua calda su una piccola quantità di bacche e lasciandole in infusione fino a 20 minuti, sempre per estrarre i composti diuretici. Il liquido infuso viene quindi generalmente consumato come un tè.

In alcuni casi, viene utilizzata una combinazione di erbe per creare un tè diuretico. Ad esempio, la combinazione di tarassaco, bacche di ginepro e zenzero, che hanno tutti proprietà diuretiche, può aiutare ad aumentare l’efficacia di un tè. Le combinazioni possono anche essere più appetibili per alcuni rispetto alle tisane monogusto.

Sia che si consideri l’uso di un tè diuretico tradizionale o a base di erbe per aiutare con la ritenzione idrica, in genere si consiglia di consultare prima un medico. La ritenzione idrica può essere un segno di un problema più serio in alcuni casi. Inoltre, in genere si consiglia a una persona di informare il proprio medico di eventuali erbe che intende utilizzare, inclusi i tè, poiché alcuni possono interferire con determinati farmaci o avere effetti collaterali.