Cos’è il tempo servito?

Il tempo scontato è la quantità di tempo che qualcuno trascorre in carcere in attesa del processo, durante il processo o in attesa della sentenza. Si dice che le persone detenute in queste circostanze siano trattenute in custodia cautelare. In alcuni casi, una volta che qualcuno è determinato a essere colpevole, un giudice può offrire credito per quanto tempo ha trascorso in prigione prima della sentenza. Tali crediti sono comunemente offerti nei casi di reato o nei casi in cui la persona condannata si è comportata bene mentre era trattenuta in custodia cautelare.

In alcune situazioni, un giudice condannerà una parte colpevole solo alla pena scontata. Nelle aree con linee guida sulla condanna, a volte è possibile che la linea guida corrisponda alla quantità di tempo che la persona ha trascorso in attesa di giudizio. In queste situazioni, il condannato va in libertà dopo l’udienza di condanna. In altri casi, il credito per il tempo trascorso in custodia cautelare viene utilizzato per ridurre il tempo di detenzione. Ad esempio, qualcuno potrebbe essere condannato a due anni di carcere con un credito di sei mesi per il tempo che ha già scontato, il che comporterebbe una permanenza in carcere di 18 mesi.

Le leggi regionali sulla concessione del credito per questo periodo variano. Alcuni paesi consentono di conteggiare il tempo trascorso in custodia cautelare in modo diverso dal tempo trascorso in carcere. Le persone possono ricevere un doppio credito per questo tempo, ad esempio, con tre mesi di carcere in attesa di processo considerati equivalenti a sei mesi di pena scontata. La concessione di un credito può non essere sempre un’opzione, a seconda della natura del reato e delle leggi regionali.

Le persone detenute in custodia cautelare possono trascorrere molto tempo in carcere poiché i loro casi vengono portati in giudizio e ascoltati in tribunale, e possono trascorrere più tempo in attesa di una sentenza se condannate. Il sistema legale riconosce questo come un disagio per il detenuto. Il credito per questo tempo fornisce un meccanismo per compensare le persone per il tempo che hanno già trascorso in carcere. Se il credito non annulla la pena, il condannato sarà trasferito in una struttura carceraria per scontare il resto della pena.

La quantità di margine di manovra che un giudice ha nella sentenza varia e, in alcuni luoghi, linee guida di condanna molto rigide limitano le opzioni del giudice. Una volta che una giuria è arrivata a un verdetto, il giudice deve seguire gli standard stabiliti dalla legge. In altre regioni, ai giudici è consentita una maggiore discrezionalità. Questo è progettato per promuovere l’equità nel sistema legale, consentendo ai giudici di considerare le circostanze di un caso prima di emettere la sentenza. Consentire ai giudici di riconoscere il tempo scontato è uno dei meccanismi per garantire la flessibilità delle sentenze.