Cos’è Iris Foetidissima?

L’Iris foetidissima è una pianta ornamentale che cresce spontaneamente nelle zone ombrose dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti, ed è coltivata anche nei giardini. In latino il nome significa “iris puzzolente”, per il forte odore carnoso delle foglie; i nomi comuni includono Gladwin iris, Gladwin puzzolente, gladdon o pianta di roast-beef. La pianta produce fiori di lavanda dai petali sottili in primavera e semi rotondi di arancia in autunno. L’iris foetidissima è stata usata fin dall’antichità come rimedio casalingo a base di erbe per la stitichezza e il mal di testa, e si dice che porti anche le mestruazioni.

Una persona che soffre di stitichezza, disturbi intestinali o che trattiene acqua può fare un decotto di radice e foglie da utilizzare come lassativo e diuretico. I decotti vengono preparati facendo bollire le erbe fino a quando l’acqua non si riduce e il liquido si concentra. Un cucchiaio (15 ml) di radice in polvere o 2 cucchiai (30 ml) di foglie e radici tritate possono essere bolliti con quattro tazze (95 litri) d’acqua. La miscela dovrebbe essere bollita fino a quando rimane solo una tazza di liquido, circa 20-30 minuti, quindi le erbe dovrebbero essere filtrate dal liquido. Questo decotto può essere preso un cucchiaino alla volta, fino a tre volte al giorno.

Iris foetidissima funziona come anticonvulsivante e antidolorifico, e quindi può essere un buon rimedio a base di erbe per l’emicrania e il mal di testa da tensione. Puoi preparare una tisana lenitiva tritando 1 cucchiaino (5 ml) di foglie, quindi versando 1 tazza (240 ml) di acqua bollente sulle foglie. La miscela dovrebbe essere in infusione per dieci minuti prima di filtrare le erbe. Questo tè può essere preso tre o quattro volte al giorno. Chi soffre di emicrania dovrebbe essere preparato agli effetti purganti del tè e agli effetti antidolorifici.

Come rimedio a base di erbe, l’iris foetidissima è usata meno spesso negli ultimi tempi perché l’erba può essere potente o tossica in grandi quantità. Un decotto forte conterrà grandi quantità di tannino e può irritare la pelle o la bocca. Se piantato in un giardino ornamentale, occorre prestare attenzione per evitare che bambini o animali domestici mangino le foglie o le radici. Proprio come con tutti i rimedi erboristici, la dose più piccola dovrebbe essere presa fino a quando non vengono valutati gli effetti sul particolare paziente.