Che cos’è l’intervento fetale?

L’intervento fetale è un trattamento, un intervento chirurgico o una procedura eseguita su un feto mentre è ancora nell’utero. Esistono diversi tipi di interventi fetali che possono essere eseguiti in risposta a determinate anomalie o condizioni congenite. Queste condizioni possono includere malattie cardiache congenite e un’apertura nella colonna vertebrale nota come spina bifida. Gli interventi chirurgici per l’intervento fetale possono variare da molto minimamente invasivi a estremamente invasivi in ​​natura. La madre è più a rischio con certi tipi di intervento che con altri.

La chirurgia fetale aperta è un intervento fetale altamente invasivo che comporta l’apertura del basso addome e dell’utero della madre per accedere al feto. Ciò richiede l’anestesia generale per la madre in modo che possa dormire durante l’intera procedura. Dopo che l’addome e l’utero sono stati aperti, vengono prese le necessarie riparazioni fetali o misure preventive ed entrambi vengono quindi chiusi. Spesso la madre deve rimanere in ospedale per diversi giorni per l’osservazione e il trattamento delle contrazioni post-operatorie.

Il trattamento ex utero intrapartum (EXIT) è un tipo di intervento fetale che avviene quando il bambino è pronto per essere consegnato. In genere viene eseguita quando il bambino ha le vie aeree ostruite che gli impediranno di respirare correttamente una volta separato dalla placenta. Si tratta di un cesareo, tuttavia, come l’intervento chirurgico fetale aperto a cui la madre viene sottoposta utilizzando l’anestesia generale. Il bambino viene quindi partorito parzialmente ma non separato dal cordone ombelicale fino a quando le vie aeree non sono state liberate con successo. Una volta che il chirurgo si è assicurato che il bambino può respirare, può essere consegnato completamente.

L’intervento fetoscopico, o chirurgia fetale fetendo, è una procedura meno invasiva che spesso sostituisce la chirurgia fetale aperta per alcuni tipi di condizioni congenite. A differenza della chirurgia fetale aperta, non è necessario aprire l’addome o l’utero, sebbene la madre sia tipicamente addormentata per la procedura. Questo tipo di intervento fetale viene eseguito in utero e prevede l’inserimento di tubi attraverso la parete addominale della madre e la parete uterina. Strumenti e un telescopio vengono inseriti attraverso quei tubi per eseguire l’intervento. I chirurghi che eseguono l’intervento fetoscopico sono guidati da immagini in tempo reale fornite dal telescopio e da un sonogramma.

La procedura meno invasiva per l’intervento fetale si chiama Chirurgia Fetale Image-Guided (FIGS-IT). Viene eseguito utilizzando un sonogramma per un’immagine in tempo reale del feto. Questo intervento prevede solo l’inserimento di un ago attraverso l’addome della madre, la parete uterina e nel feto. L’anestesia regionale o locale è in genere tutto ciò che è richiesto per questo tipo di intervento, tuttavia in rari casi può essere necessaria l’anestesia generale. I trattamenti preventivi che possono comportare un intervento guidato dall’immagine fetale possono includere il prelievo di sangue o il posizionamento di cateteri nella vescica, ma generalmente non viene utilizzato per interventi più complessi in cui è necessario un intervento chirurgico.