Quanto è efficace la clindamicina per l’acne?

Medici e dermatologi prescrivono la clindamicina per l’acne al fine di ridurre la quantità di batteri che causano l’acne nella pelle. La clindamicina è una soluzione antimicrobica topica che si presenta sotto forma di gel, crema, lozione e schiuma. È considerato efficace nel ridurre la quantità di batteri che causano l’acne e l’infiammazione associata.
L’uso della clindamicina per l’acne ha dimostrato di essere più efficace se usato in combinazione con altri trattamenti topici. Il perossido di benzoile e i retinoidi sono talvolta usati insieme alla clindamicina. Nel tempo, i ceppi di batteri che causano l’acne hanno sviluppato una resistenza agli antibiotici. Questi ceppi non sono in grado di sviluppare una resistenza al perossido di benzoile, il che rende più probabile il successo del trattamento quando viene utilizzata la soluzione.

I retinoidi topici, come la crema alla tretinoina e i retinoli, aiutano a normalizzare il processo di perdita all’interno delle cellule della pelle. I pazienti che sviluppano l’acne di solito hanno cellule che si liberano in modo anomalo, causando l’accumulo di pelle morta all’interno del follicolo pilifero. Se miscelato con elevate quantità di sebo o olio per il viso, questo porta a pori ostruiti e formazione di comedoni. Questo è il motivo per cui tentare di curare l’acne con i soli antibiotici non è altrettanto efficace.

I casi da lievi a moderati sembrano trarre i maggiori benefici dall’uso di clindamicina per l’acne. La clindamicina fosfato è la forma chimica più comune del medicinale. È stato dimostrato che mantiene la sua efficacia nel combattere i ceppi di batteri che causano l’acne, che non sembrano sviluppare lo stesso tipo di resistenza dell’ertomiacina topica. Questo è un altro trattamento antimicrobico topico che a volte viene utilizzato per controllare le lesioni dell’acne.

Quando i pazienti usano la clindamicina per l’acne è importante seguire le istruzioni di applicazione ricevute dal medico o dal dermatologo per ottenere la massima efficacia. Sono necessarie applicazioni regolari del trattamento per vedere un miglioramento, che può richiedere fino a due settimane o più. L’efficacia della clindamicina dipenderà anche dal tipo e dalla gravità dell’acne del paziente.

Ai casi più gravi può essere somministrata la clindamicina, ma di solito richiedono anche antibiotici orali e retinoidi. I casi più gravi potrebbero non rispondere affatto al trattamento con clindamicina. Mentre è stato dimostrato che la clindamicina fosfato riduce alcune infiammazioni associate all’acne, le lesioni infiammatorie di solito rispondono meglio al trattamento con retinoidi.

La clindamicina è più efficace nel trattamento e nella guarigione delle lesioni dell’acne esistenti che nel prevenirle nei casi più gravi. Può ridurre alcuni dei rischi associati alle cicatrici, poiché questo è causato principalmente dalla risposta infiammatoria della pelle alle eruzioni cutanee. Sebbene sia efficace nel ridurre la quantità di batteri che causano l’acne nella pelle, la clindamicina non affronta le altre cause dell’acne. Inoltre, l’uso a lungo termine di antibiotici non è raccomandato per il mantenimento e il controllo degli sfoghi.