La chirurgia dell’orifizio naturale, nota anche con il nome commerciale di Natural Orifice Transluminal Endoscopic Surgery o NOTES, è talvolta chiamata chirurgia senza cicatrici. Invece di effettuare incisioni sull’esterno del corpo, è possibile ottenere l’accesso a un organo o tumore nel sistema gastrico o intestinale praticando un’incisione attraverso uno degli orifizi naturali del corpo (bocca, vagina o colon). La chirurgia dell’orifizio naturale è ancora in fase sperimentale, ma ci sono pazienti a cui è stata rimossa la cistifellea attraverso la bocca.
In alcuni interventi chirurgici, ha senso eseguire un intervento chirurgico tramite l’accesso da un orifizio naturale. Ad esempio, le tonsillectomie vengono eseguite di routine attraverso la bocca. L’accesso ai polipi nel colon avviene attraverso un orifizio naturale. Questi sono stati a lungo considerati standard e sono procedure “senza cicatrici”. Infatti, la New European Surgical Academy ha fondato la NOS, per studiare tutti gli interventi di chirurgia dell’orifizio naturale, quelli che sono stati tradizionalmente eseguiti e queste versioni nuove e sperimentali. NOTES è diverso, poiché si riferisce principalmente alle nuove versioni che non venivano già eseguite attraverso orifizi naturali, ed è specializzato anche in interventi che tradizionalmente sarebbero eseguiti da chirurghi gastrointestinali.
Alcuni pazienti possono essere candidati migliori per la chirurgia dell’orifizio naturale rispetto ad altri. I sostenitori della tecnica affermano che potrebbe essere particolarmente utile nei pazienti obesi perché le incisioni all’esterno tendono a dover essere più grandi per compensare la presenza di cellule adipose extra o più grandi. La rimozione degli organi potrebbe anche essere complicata nelle persone a cui è stata applicata una rete per riparare le ernie, poiché parte della rete potrebbe essere tagliata con incisioni e ciò potrebbe comportare la necessità di ulteriori riparazioni dell’ernia in futuro. Inoltre, i sostenitori di questo metodo ritengono che non tagliare il muscolo dello stomaco accelererà i tempi di recupero per la maggior parte dei pazienti, poiché il dolore di questi interventi è in gran parte correlato alle incisioni.
Altri sostengono che il miglioramento delle tecniche laparoscopiche rende molte forme di chirurgia dell’orifizio naturale per lo più ridondanti e più rischiose delle minuscole incisioni richieste per molte procedure laparoscopiche. La comunità medica è divisa su questo tema e interventi chirurgici di questo tipo sono stati condotti principalmente in Europa e Sud America, anche se nel 2008 una donna è stata sottoposta con successo a un’appendicectomia transvaginale. Il vantaggio di non tagliare i muscoli dello stomaco per accedere all’appendice è stato apprezzato dalla paziente, che ha affermato che il suo dolore dopo la procedura era minimo.
Anche se questo può cambiare, ci sono ancora pochi esperti sulla chirurgia sperimentale dell’orifizio naturale, e poiché questo è considerato un metodo sperimentale, è una buona idea verificare con l’assicurazione se un chirurgo ti propone questo tipo di chirurgia, poiché alcune compagnie di assicurazione non lo fanno coprire eventuali trattamenti considerati sperimentali. Ci sono chirurghi che non supportano completamente la chirurgia dell’orifizio naturale o che non si sono ancora impegnati a esprimere un’opinione. Alcuni esperti vorrebbero che fossero definite più aree di questo tipo di chirurgia e in particolare vorrebbero vedere meglio compreso il problema della guarigione delle ferite interne e il rischio di infezione da questa tecnica. Man mano che vengono eseguiti più di questi interventi chirurgici, è probabile che più dati determinino il loro grado di utilità e le condizioni in cui un tale intervento potrebbe essere superiore ad altri metodi chirurgici.