È sicuro combinare mirtazapina e alcol?

Il disturbo depressivo maggiore, o MDD, è generalmente trattato con una combinazione di terapia del linguaggio e terapia farmacologica. La mirtazapina fa parte di una classe di farmaci noti come antidepressivi tetraciclici, che sono efficaci nel trattamento della MDD per alcuni pazienti. Questi farmaci agiscono alterando le sostanze chimiche nel cervello che si ritiene siano responsabili della regolazione dell’umore. In genere non è sicuro combinare la mirtazapina e l’alcol perché l’alcol colpisce anche le stesse sostanze chimiche del cervello, ma in modo diverso. L’alcol può anche aumentare gli effetti collaterali di questi farmaci, specialmente quando il paziente sta assumendo il farmaco per la prima volta.

La sonnolenza è uno degli effetti collaterali più comuni associati alla mirtazapina. La combinazione della mirtazapina con l’alcol, anche in piccole quantità, aumenta il livello di sonnolenza. Questo può essere particolarmente pericoloso durante la guida, l’uso di macchinari o l’esecuzione di attività domestiche come cucinare e stirare. Oltre a causare sonnolenza, è noto che sia la mirtazapina che l’alcol rallentano i tempi di reazione. La combinazione di sonnolenza e capacità di reazione ritardata a una situazione può causare gravi conseguenze o decessi in determinate situazioni.

In alcuni pazienti, l’antidepressivo può causare periodi di pensieri anormali o pensieri irrazionali, inclusi pensieri suicidi. L’alcol influenza anche il pensiero razionale, portando a volte a comportamenti totalmente diversi dal comportamento sobrio. L’alcol riduce anche le inibizioni dei bevitori, il che significa che possono fare cose che di solito non farebbero. L’assunzione di mirtazapina e alcol insieme può aumentare il rischio di assumere un’eccessiva assunzione di rischi o comportamenti altrimenti inappropriati.

L’alcol è un sedativo e nei pazienti che già soffrono di depressione può peggiorare significativamente la condizione. Coloro che bevono pesantemente per un lungo periodo di tempo possono essere più inclini a disturbi dell’umore, anche se può non essere chiaro se il disturbo esistesse prima del consumo e abbia portato a un consumo eccessivo di alcol o se l’alcol abbia causato la condizione. Sebbene la combinazione della mirtazapina con l’alcol non possa sempre aumentare direttamente il livello di depressione di un paziente, l’alcol rende più difficile per l’antidepressivo svolgere il suo lavoro.

Dopo diverse settimane di antidepressivo, gli effetti collaterali in genere tendono a diventare più lievi e i pazienti hanno un’idea migliore di come il farmaco li influenza. A questo punto, può essere sicuro combinare la mirtazapina e l’alcol in rare occasioni e con moderazione, purché il paziente non abbia altre condizioni di salute che richiedono l’astensione dall’alcol. Ad esempio, bere una o due porzioni di alcol, come un bicchiere di vino o champagne, in genere non provoca effetti negativi significativi. Tuttavia, i pazienti dovrebbero discuterne prima con il proprio medico, poiché ogni caso è diverso.