Qual è la differenza tra intubazione e ventilazione?

L’intubazione e la ventilazione sono entrambe procedure mediche che comportano l’uso di tubi come parte dell’attrezzatura necessaria. L’intubazione, tuttavia, viene utilizzata per molti scopi diversi, mentre la ventilazione serve specificamente per aiutare un paziente a respirare. Un’altra differenza tra intubazione e ventilazione è che l’intubazione può essere un singolo passaggio nel processo di ventilazione.

Varie condizioni richiedono che i medici eseguano una procedura di intubazione. Ciò comporta l’inserimento di un tubo nel corpo attraverso uno spazio vuoto naturale, ad esempio nelle vie aeree. Altre aree comuni di intubazione includono il tunnel cavo dal naso al tratto gastrointestinale o la bocca al tratto gastrointestinale. Lo scopo del tubo può essere quello di inserire sostanze medicinali in un’area particolare, prelevare campioni da aree sospette di malattia o rimuovere sostanze pericolose per la salute.

Ad esempio, nel caso di persone che hanno condizioni polmonari che rendono difficile la respirazione, la procedura di intubazione può aiutare i medici a rimuovere il muco in eccesso e altre sostanze che impediscono ai polmoni di ottenere abbastanza ossigeno. Spesso, il crossover tra intubazione e ventilazione si verifica quando il medico inserisce un tubo nei polmoni con un’estremità esterna al corpo per usarlo come canale per l’ingresso dell’aria nel corpo. Questo può essere posizionato attraverso un’incisione nelle stesse vie aeree o attraverso aperture naturali come la bocca.

Nell’uso comune, la ventilazione si riferisce a qualsiasi sistema che consente la sostituzione di sostanze gassose con nuovi gas, come l’aria fresca che sostituisce l’aria viziata all’interno di un edificio. Nel corpo di una persona sana, la ventilazione si verifica quando i polmoni scambiano l’anidride carbonica di scarto con nuova aria contenente ossigeno. La ventilazione artificiale è qualsiasi intervento medico che rende questo processo più efficiente nelle persone che hanno difficoltà a respirare. Poiché una persona sana usa i muscoli per contrarre e rilassare i polmoni per tirare dentro ed espirare il respiro, i ventilatori artificiali devono produrre aria sotto pressione per spingere l’aria dentro e far uscire di nuovo i gas di scarico.

Sebbene l’intubazione e la ventilazione possano essere incluse nella stessa procedura medica, alcune forme di ventilazione non richiedono l’intubazione. In questi casi, il paziente non deve avere un tubo inserito lungo l’intera via aerea, ma può ricevere aria attraverso un meccanismo diverso. Una maschera che copra il viso e produca una pressione dell’aria sufficiente per riempire e svuotare i polmoni è un’opzione, ma questa forma di ventilazione non consente al paziente di respirare anche se tende a soffocare con il vomito dallo stomaco.