La concentrazione dei media è un fenomeno in cui un numero decrescente di individui e organizzazioni possiede i media, concentrando efficacemente la proprietà di più organizzazioni nel controllo di pochissime entità. Questo è un argomento di interesse per agenzie governative, giornalisti e accademici che studiano come e dove le persone ottengono informazioni sugli eventi in corso. Alcuni critici ritengono che la concentrazione dei media rappresenti una minaccia al libero scambio di informazioni e sostenga l’uso della regolamentazione per aumentare l’indipendenza nei media. Altri ritengono che l’intervento del governo non sia necessario.
Lo sviluppo della concentrazione dei media si estende spesso su piattaforme. Il proprietario di un giornale potrebbe iniziare acquistando altri giornali regionali che sembrano integrare una proprietà originale. Quella parte potrebbe anche espandersi in stazioni radio e reti televisive, nonché in riviste e case editrici. Alla fine, una singola entità può finire con il controllo o una quota di voto in un numero significativo di fonti multimediali.
In questo scenario, mentre i singoli punti vendita agiscono in genere in modo indipendente, sono responsabili nei confronti della stessa organizzazione madre. Una sede legale può dettare standard e linee guida editoriali e modellare il tipo di copertura a cui i consumatori possono accedere. In una regione in cui la concentrazione dei media consente un monopolio efficace sui fornitori di notizie, una singola persona o società potrebbe avere un impatto significativo sulle informazioni liberamente accessibili ai residenti.
Ciò può essere aggravato dalle fusioni tra grandi aziende o famiglie di punti vendita. I membri del pubblico spesso non sono consapevoli dell’entità della concentrazione dei media, poiché le aziende continuano ad agire sotto il proprio marchio, con il proprio personale. Mentre le informazioni sulla proprietà da parte di un’organizzazione principale sono in genere richieste dalla legge, i consumatori potrebbero non vederle o potrebbero non capire cosa significano. In alcuni casi le aziende partner distribuiscono contenuti e i consumatori possono incontrare ripetutamente le stesse storie, con loghi diversi.
Le preoccupazioni sulla concentrazione dei media circondano il potenziale per il controllo dell’accesso alle informazioni, nonché l’influenza che i media possono avere su eventi come le elezioni. In nazioni con media indipendenti altamente equilibrati, può essere più difficile per una singola entità mediatica avere un’influenza significativa su un’elezione. Se, d’altra parte, la maggior parte dei cittadini riceve notizie dalla stessa azienda attraverso una serie di pubblicazioni e emittenti apparentemente diverse, può avere l’impressione di ottenere informazioni equilibrate, quando in realtà tutte le agenzie che incontrano avanzano uguali politica editoriale.