Cos’è la concorrenza imperfetta?

Concorrenza imperfetta è un termine usato per descrivere un mercato in cui non sono presenti le condizioni che caratterizzano la concorrenza perfetta. Nel mondo reale, è praticamente impossibile raggiungere l’obiettivo della concorrenza perfetta, in cui nessuna forza ha il potere di manipolare il mercato. Di conseguenza, la maggior parte dei mercati in tutto il mondo presenta caratteristiche di concorrenza imperfetta. Alcuni esempi di mercati che potrebbero essere considerati esempi di questo tipo di mercato includono: oligopolio, concorrenza monopolistica, monopolio e monopolio.

In questo tipo di mercato, i costi di consumo per i prodotti non si avvicinano al costo di produzione a causa del fatto che il prezzo è controllato in una certa misura dai venditori e dalle attività degli acquirenti. Esistono numerosi fattori che possono portare a una concorrenza imperfetta e non è raro vedere più fattori coinvolti in un unico mercato. Questi fattori a volte possono essere facili da identificare e in altri casi possono essere più oscuri per natura o origine, rendendo difficile determinare quali forze agiscono su un mercato.

Un problema è la mancanza di informazioni accurate. Sia gli acquirenti che i venditori possono nascondere informazioni con l’obiettivo di ottenere un accordo migliore e ciò può contribuire alla concorrenza imperfetta. Anche i venditori che commercializzano prodotti differenziati possono contribuire, poiché la domanda per i consumatori si riduce meno al costo finale che alla qualità e alle associazioni con il prodotto. Un’altra caratteristica talvolta riscontrata in questa struttura di mercato è la presenza di barriere che possono rendere difficile l’ingresso nel mercato, come elevati costi di avviamento o rigide normative governative.

Per la maggior parte, le aziende e i consumatori hanno interesse ad andare avanti e rimanere lì, sia che si tratti di un singolo affare che del mercato nel suo insieme. Di conseguenza, possono lavorare l’uno contro l’altro, contribuendo allo sviluppo della concorrenza imperfetta. È raro trovare un mercato in cui la concorrenza sia perfettamente bilanciata e si possa dire che sia “perfetta”, anche perché la concorrenza perfetta potrebbe non portare necessariamente ai migliori profitti per le imprese.

L’idea della concorrenza imperfetta è stata avanzata nel XX secolo da Joan Robinson, un’economista britannica. Robinson ha discusso il concetto nel 20 e ha contribuito con una serie di altri lavori di borsa di studio al mondo dell’economia. Ha trascorso molto tempo a studiare le nazioni in via di sviluppo ed era molto interessata alle manifestazioni del comunismo che vedeva in Russia e in Cina. Anche suo marito era un noto economista.

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