Cos’è la disfagia cervicale?

La disfagia cervicale è la difficoltà a deglutire a causa di un problema nella parte superiore dell’esofago. I pazienti con questa condizione indicheranno il loro collo quando gli verrà chiesto di dimostrare dove compaiono i loro problemi di deglutizione. Ci sono una serie di cause per questo disturbo e le opzioni di trattamento sono varie. I pazienti con questa condizione possono consultare un gastroenterologo o un medico dell’orecchio, del naso e della gola per le cure iniziali e anche altri specialisti come i logopedisti possono essere coinvolti dopo la diagnosi iniziale.

Il danno neurologico è una possibile causa. Alcune condizioni genetiche portano a difficoltà di deglutizione e danni acquisiti a causa di lesioni, malattie croniche o malattie neurologiche degenerative possono causare danni ai nervi che controllano la deglutizione. Danni meccanici causati da qualsiasi cosa, dai tentativi di strangolamento alle infezioni, possono anche causare disfagia cervicale. Alcuni tipi di cancro possono creare difficoltà a deglutire e questa condizione è anche collegata al disturbo da reflusso gastroesofageo (GERD).

In un paziente con disfagia cervicale, la natura della difficoltà di deglutizione può variare. Alcuni pazienti identificano un lieve intoppo mentre cercano di deglutire, mentre altri potrebbero essere in grado di mangiare solo cibi morbidi o liquidi. La deglutizione dolorosa è un sintomo separato, sebbene sia possibile avere problemi a deglutire mentre si prova anche dolore. La condizione può manifestarsi lentamente o rapidamente. Le informazioni sulla sensazione e su quando è iniziata per la prima volta sono molto utili per un medico.

Durante una valutazione per la disfagia cervicale, un medico discuterà i sintomi con il paziente e esaminerà la storia del paziente, cercando indizi sulle condizioni del paziente. Un paziente con una storia di problemi noti per essere collegati alla disfagia cervicale, come ictus o lesioni al collo, può essere relativamente facile da diagnosticare. Una gastroscopia, in cui viene inserita una telecamera nell’esofago per visualizzarlo, può essere raccomandata per cercare eventuali cause evidenti della difficoltà. I trattamenti possono includere chirurgia, farmaci e terapia della disfagia, in cui il paziente lavorerà con un fisioterapista su esercizi per migliorare la deglutizione.

Avere difficoltà a deglutire può essere pericoloso, oltre che scomodo. C’è un aumentato rischio di aspirazione del cibo e questo può portare a complicazioni come la polmonite da aspirazione. I pazienti possono anche sperimentare una diminuzione dell’appetito, che porta alla perdita di peso e ad altri problemi, quando hanno difficoltà a mangiare. È importante ricevere una valutazione approfondita e discutere a fondo le opzioni di trattamento. Alcuni pazienti trovano utile una seconda opinione di un altro medico quando prendono decisioni sul trattamento della disfagia.