Cos’è la disfatta?

La dismissione è un’attività in cui un mutuatario impegna qualcos’altro come garanzia per soddisfare i termini di un prestito al fine di ottenere il pieno titolo della proprietà senza effettivamente rimborsare il prestito originale. Questa pratica non è necessariamente diffusa, ma può avere applicazioni utili. Le persone di solito lavorano con un consulente di dismissione quando desiderano dismettere, e il processo può diventare complicato, poiché i prestatori vogliono assicurarsi che i loro mutuatari abbiano garanzie sufficienti per soddisfare i termini di un prestito prima di essere d’accordo alla dismissione.

Questo termine è solitamente usato in riferimento agli immobili. Nella maggior parte dei prestiti immobiliari, l’immobile stesso funge da garanzia per il prestito e il creditore detiene un privilegio sul titolo fino al rimborso del prestito. Quando il mutuatario rinuncia, trova qualcosa di valore equivalente da utilizzare come garanzia. Se il creditore accetta, il pegno sulla proprietà viene revocato e il mutuatario ne possiede in chiaro nonostante il fatto che il prestito non sia stato rimborsato.

Uno dei modi più comuni per estinguere è stipulare una seconda ipoteca o rifinanziare e utilizzarla per acquistare un portafoglio di titoli approvati, come i titoli del Tesoro negli Stati Uniti, che soddisferanno i requisiti necessari per essere considerati garanzie adeguate. Questo portafoglio è a sua volta dato in pegno al prestatore e, se il prestatore è soddisfatto dai termini, il pegno sulla proprietà originale viene revocato.

La dismissione non estingue esattamente il debito. Il prestito originale esiste ancora e deve essere rimborsato. Il mancato rimborso del prestito può comportare il sequestro del portafoglio offerto in garanzia. Con la dismissione, le persone dimostrano semplicemente di essere in grado di sostenere il prestito con beni equivalenti e di avere la capacità di rimborsare il prestito. Se il mutuatario non accetta il prestito, il mutuante sequestrerà i beni dati in pegno come garanzia, ma il mutuatario manterrà la proprietà della proprietà.

Le persone dovrebbero discutere la dismissione con un contabile o un consulente finanziario per determinare se sarà una buona mossa per loro o per le loro attività. È anche importante discuterne con un prestatore prima di andare avanti, perché il prestatore potrebbe avere delle restrizioni in atto che possono limitare le opzioni del mutuatario. Un consulente di dismissione può aiutare un mutuatario a navigare con successo nel processo e assicurarsi che tutti i dettagli siano coperti in modo che la dismissione avvenga senza intoppi.

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