Cos’è la fatica della compassione?

La stanchezza da compassione è una condizione in cui un individuo diventa gradualmente meno compassionevole verso una determinata circostanza medica o sociale. Questo di solito è causato dall’esposizione ripetuta a sofferenza o dolore per un periodo di tempo, che è comune tra gli operatori sanitari e altri professionisti della salute. Oltre alla mancanza di compassione, la persona che soffre di affaticamento da compassione può anche perdere la speranza e trovare più difficile provare piacere nell’aiutare un paziente o una persona che ha bisogno di cure. Il trattamento per l’affaticamento della compassione prevede la consulenza individuale o in un contesto di gruppo.

Molte professioni hanno un rischio maggiore di soffrire di affaticamento da compassione. Ad esempio, i soccorritori che devono ripetutamente aiutare le persone in situazioni difficili possono diventare meno compassionevoli nei confronti delle persone che stanno cercando di salvare. La condizione è stata originariamente diagnosticata in un gruppo di infermieri, ma da allora è stato riscontrato che colpisce una vasta gamma di professioni tra cui medici, insegnanti, consulenti e veterinari. È più comune tra le persone la cui professione comporta la cura di persone malate, malate o ferite.

Il sintomo principale della condizione è una ridotta simpatia per una situazione che di solito invocherebbe sentimenti compassionevoli. Ce ne sono altri, tuttavia, che possono avere un effetto maggiore sulla vita quotidiana del malato. Questi possono includere un aumento dei livelli di stress o ansia, una sensazione di disperazione e la volontà di isolarsi dagli amici e dalla famiglia. Il malato può anche avere difficoltà a concentrarsi e avere problemi a comunicare i propri sentimenti.

Il trattamento di solito prevede una consulenza per scoprire cosa sta causando il problema e come può essere risolto. Il trattamento esatto dipenderà dai sentimenti e dalla situazione dell’individuo. Nella maggior parte dei casi l’obiettivo generale è aiutare la persona a tornare al proprio lavoro con un desiderio accresciuto di aiutare le persone malate o bisognose di cure. La terapia da parte di un professionista qualificato è importante per le prospettive future di chi soffre di affaticamento da compassione, comunemente chiamato anche affaticamento da empatia, poiché può portare a una grave depressione e ad altri problemi mentali.

Sebbene l’affaticamento della compassione sia una condizione che di solito colpisce gli individui, ci sono anche alcune prove che può colpire interi paesi o regioni. Questo può essere visto quando l’esposizione ripetuta a una tragica notizia rende il pubblico in generale incapace di provare compassione per le vittime. Lo stesso si può osservare quando un particolare ente di beneficenza utilizza pubblicità compassionevoli per un lungo periodo di tempo.