Cos’è la fibrosi polmonare?

La fibrosi polmonare, nota anche come fibrosi polmonare, è una grave condizione medica che comporta la cicatrizzazione del tessuto polmonare. Questa condizione si verifica quando gli alveoli, o sacche d’aria, si infiammano e sviluppano cicatrici sul tessuto polmonare nel tentativo di ripararsi. Non esiste una cura nota o un modo per invertire le cicatrici sui polmoni, quindi il trattamento in genere comporta il rallentamento della progressione della condizione o, nei casi più gravi, un trapianto di polmone. Questa condizione colpisce centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo ed è spesso fatale entro tre-cinque anni dalla diagnosi.

Effetti e sintomi

Gli alveoli aiutano i polmoni a respirare e a rilasciare anidride carbonica. Quando le sacche d’aria sono sfregiate, il tessuto polmonare viene gradualmente sostituito da tessuto fibroso, costituito da fasci di fibre. Il tessuto fibroso è più spesso e più rigido, quindi impedisce alle sacche d’aria di inalare ossigeno. Ciò causa sintomi come mancanza di respiro, tosse secca cronica, affaticamento e fastidio al petto. Un’infiammazione del tessuto polmonare è spesso il primo segno di questa malattia.

La cicatrizzazione del tessuto polmonare provoca la riduzione permanente della capacità di fornire ossigeno al corpo. Più si verifica la cicatrizzazione del tessuto, meno il paziente è in grado di respirare correttamente. Se non trattata, la condizione continuerà a progredire, rendendo sempre più difficile per il paziente respirare correttamente.

Le nostre iniziative
Ci sono molte potenziali cause di fibrosi polmonare. L’inalazione di amianto, pietra macinata o polvere di metallo sono possibili cause. Anche la sarcoidosi, che è una malattia infiammatoria, e alcuni farmaci potrebbero essere le cause. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la causa è sconosciuta. Quando la causa non può essere determinata, la condizione è chiamata fibrosi polmonare idiopatica.

Fattori di rischio

Uno dei principali fattori di rischio per la fibrosi polmonare è il fumo, che aumenta notevolmente le possibilità di una persona di contrarre la condizione. Anche lavorare in settori in cui l’inquinamento atmosferico è comune, come l’edilizia, l’agricoltura o l’estrazione mineraria, può mettere a rischio una persona per questa malattia. Si ritiene che anche il trattamento del cancro aumenti le possibilità di una persona. Si ritiene che anche la genetica svolga un ruolo e le persone anziane hanno maggiori probabilità di sviluppare questa condizione.

Diagnosi

Per diagnosticare correttamente la fibrosi polmonare, è necessario eseguire un attento esame della storia medica e personale del paziente. Un professionista sanitario potrebbe considerare cose come la storia ambientale e lavorativa del paziente, gli hobby e l’uso di droghe legali e illegali. Gli esami del sangue, i raggi X del torace, una broncoscopia per visualizzare l’interno dei polmoni e una biopsia polmonare sono tra i test che potrebbero essere eseguiti, a seconda dello stadio della malattia. Una biopsia polmonare è considerata il test più efficace per la fibrosi polmonare e comporta la rimozione di un campione di tessuto polmonare per ulteriori esami e test.
Trattamento

A partire dal 2012, non esisteva una cura nota per la fibrosi polmonare e il trattamento spesso non ha successo. Uno dei motivi potrebbe essere perché la causa spesso non è nota. Tra i trattamenti che vengono spesso utilizzati ci sono l’ossigeno supplementare, i trattamenti farmacologici e i trapianti di polmone. Questi trattamenti a volte aiutano a prolungare la vita del paziente, ma la condizione potrebbe comunque peggiorare progressivamente.