La fonofobia, o ligirofobia, è la paura dei suoni forti o persino della propria voce. Come molti tipi di fobie, questa condizione è solitamente accompagnata da ansia, battito cardiaco accelerato, nausea, difficoltà respiratorie, sudorazione eccessiva e secchezza delle fauci. In generale, è caratterizzato da una sensazione di terrore o panico per quanto riguarda i rumori forti, spesso con conseguente evitamento di tali suoni quando possibile. Sfortunatamente, alcuni casi gravi includono la paura della propria voce, delle voci di altre persone o di altri suoni che di solito sono inevitabili nella vita. Pertanto, la fonofobia spesso impedisce all’afflitto di avere una vita normale a meno che non venga richiesto un trattamento.
Una delle cause più comuni di fonofobia è un evento traumatico, noto per creare una sensazione di ansia quando si tratta di suoni forti. In effetti, gli eventi negativi vissuti in giovane età sono spesso responsabili dello sviluppo di varie fobie, non solo di questa. Certo, alcune persone con questa condizione sono geneticamente predisposte ad essa, poiché può funzionare in famiglia, quindi non è sempre necessario aver vissuto un evento traumatico per soffrire di fonofobia. In alcuni casi, la causa di questa condizione è una miscela di chimica cerebrale, genetica ed eventi passati che si uniscono per creare questa e altre fobie.
È considerato normale essere spaventati da suoni forti improvvisi, o addirittura non gradirli del tutto, ma non è salutare vivere nella paura della maggior parte dei rumori. I soliti sintomi di questa condizione variano a seconda della gravità del caso, ma la maggior parte delle persone con fonofobia prova sentimenti di ansia pensando alla possibilità di suoni forti. Questo di solito è accompagnato da sintomi fisici come secchezza delle fauci, respiro accelerato, battito cardiaco accelerato, sudorazione, nausea e persino incapacità temporanea di parlare. Alcune persone possono affrontare tali sintomi quando sono rari, poiché possono verificarsi solo con suoni forti e improvvisi, ma chi ha paura delle voci o di altri rumori più comuni spesso lotta di più.
Ci sono farmaci disponibili per trattare le fobie, ma tendono a trattare solo i sintomi, non la paura sottostante. Inoltre, i farmaci ansiolitici che possono essere prescritti spesso hanno effetti collaterali indesiderati. Pertanto, molte persone preferiscono provare la consulenza che coinvolge la terapia comportamentale, la psicoterapia, la terapia dell’esposizione o l’ipnoterapia. Le tecniche di rilassamento possono essere utilizzate anche per eliminare l’ansia che è spesso responsabile della fonofobia. Sebbene sia normale provare diversi di questi trattamenti per trovarne uno che funzioni, è importante rivolgersi a un professionista per ciascun metodo.