Che cos’è una scansione polmonare?

Una scansione polmonare è un test medico condotto per lo screening di anomalie nei polmoni. Un individuo può essere consigliato di eseguire una scansione dei polmoni se mostra sintomi specifici. Questi sintomi possono includere mancanza di respiro, tosse con sangue, dolore toracico, respiro sibilante e tosse persistente. Una persona con una malattia polmonare esistente può sottoporsi a una scansione per conoscere la progressione della malattia. Inoltre, gli individui sospettati di avere coaguli di sangue nei polmoni possono sottoporsi a una scansione per confermare o escludere la possibilità.

Un tipo di scansione polmonare è una scansione di ventilazione, che di solito viene eseguita per determinare la capacità del polmone di ventilare l’aria. Per questo tipo di scansione, un paziente indosserà una maschera speciale che copre la bocca e il naso. Gli verrà chiesto di inalare uno speciale gas tracciante. Speciali fotocamere cattureranno più immagini mentre il tracciante viaggia attraverso i polmoni. Nella maggior parte dei casi, al paziente viene chiesto di espirare e inspirare in diversi momenti durante questo test.

Una scansione di ventilazione è solitamente combinata con una scansione di perfusione. Questo tipo di scansione polmonare viene spesso utilizzato per analizzare il flusso sanguigno all’interno dei polmoni. Durante questa scansione, un tracciante radioattivo viene iniettato nella vena del paziente. Anche in questa scansione viene utilizzata una telecamera speciale per evidenziare il tracciante radioattivo mentre viaggia attraverso le vene e nelle cavità dei polmoni. Il sangue che circola equamente nei polmoni mostrerà una distribuzione uniforme del tracciante, mentre il flusso sanguigno anomalo sarà distribuito in modo non uniforme.

Le scansioni di ventilazione e perfusione vengono comunemente eseguite quando un medico sospetta che un paziente possa avere un coagulo di sangue. Questi test possono essere eseguiti anche per diagnosticare l’embolia polmonare, un blocco di una o più arterie polmonari, causato da coaguli di sangue. L’embolia polmonare può causare un’interruzione sia del flusso d’aria che della circolazione sanguigna nei polmoni. Nella maggior parte dei casi, i risultati delle scansioni di ventilazione e perfusione sono simili in una persona con polmoni sani. Risultati significativamente disuguali indicheranno generalmente un qualche tipo di anomalia polmonare.

Se un medico sospetta un cancro ai polmoni, può ordinare un’ulteriore scansione polmonare. Lui o lei può ordinare un test di imaging. Ciò può includere una risonanza magnetica polmonare (MRI), una tomografia a emissione di positroni (PET) o una tomografia computerizzata (TC) dei polmoni. Questi tipi di scansioni possono essere eseguiti come parte di uno screening per il cancro del polmone. Possono anche essere condotti in un individuo con una diagnosi esistente di cancro ai polmoni.

I medici possono ordinare solo una scansione polmonare per un paziente o più. In genere, i sintomi e l’anamnesi di un individuo possono influire sul tipo di scansione a cui è sottoposto. Alcune scansioni possono essere più adatte per alcuni pazienti rispetto ad altri. Dopo aver subito una scansione dei polmoni, i medici chiameranno il paziente e lo informeranno dei risultati. I risultati possono fornire informazioni rilevanti su quale trattamento potrebbe essere necessario dopo una scansione.