Cos’è la leucemia cronica?

La leucemia cronica è una malattia che colpisce i globuli bianchi del corpo, le cellule responsabili della lotta contro malattie e infezioni. La leucemia è un cancro che colpisce il midollo osseo, che è la sostanza spugnosa all’interno delle ossa responsabile della produzione di nuove cellule del sangue, e il sangue stesso. La leucemia cronica è così chiamata perché il cancro impiega molto tempo a progredire, al contrario della leucemia acuta, che progredisce molto rapidamente e spesso può essere mortale se non viene presa subito.

La leucemia è causata da un singolo globulo bianco mutato. Questo globulo bianco si riproduce, creando più cellule mutate. La mutazione rende le cellule del sangue inefficaci contro virus e batteri, prolungando anche la vita della cellula. Poiché queste cellule vivono molto più a lungo delle cellule normali, iniziano rapidamente a prendere il controllo del corpo. Invadono il flusso sanguigno e gli organi, occupando infine lo spazio che avrebbe dovuto contenere cellule sane. Alla fine, questo porterà a tumori.

Esistono due tipi di leucemia cronica. Il primo e più comune è la leucemia linfatica cronica (LLC). Questo tipo di leucemia colpisce solo i globuli bianchi dei linfociti. Queste sono le cellule che combattono i virus e altre sostanze estranee nel flusso sanguigno. Ogni anno negli Stati Uniti vengono diagnosticati oltre 15,000 casi di LLC.

Il secondo tipo di leucemia cronica è la leucemia mieloide cronica o LMC. A volte viene anche chiamata leucemia cronica non linfocitica (CNML). La LMC colpisce gli altri tipi di globuli bianchi, chiamati granulociti e monociti. Questi tipi di globuli bianchi combattono batteri e infezioni. La CML è molto meno comune della CLL, con solo circa 5,000 casi ogni anno negli Stati Uniti.

Le fasi della leucemia cronica sono diverse dalla maggior parte degli altri tumori. Le tre fasi – cronica, accelerata e esplosiva – descrivono la velocità con cui le cellule tumorali mutate si stanno moltiplicando. Durante la fase cronica, le cellule sono ancora controllabili. Il sangue è costituito da meno del 5% delle cellule mutate e il cancro è facilmente curabile con un tasso di remissione molto alto.

Il secondo stadio, accelerato, il sangue del paziente è costituito da più del 5%, ma meno del 30%, delle cellule mutate. In questa fase, i sintomi, come febbre, affaticamento e scarso appetito, diventano più pronunciati. Sebbene il cancro in questa fase sia ancora per lo più curabile, i pazienti potrebbero non rispondere altrettanto bene, o così rapidamente, come avrebbero fatto nella fase precedente.
Lo stadio finale della leucemia cronica è chiamato stadio esplosivo. A questo punto, le cellule mutate costituiscono oltre il 30% del sangue e del midollo osseo del paziente e le cellule stanno ora attaccando altri organi e tessuti all’interno del corpo. Questo è quando la leucemia cronica evolve in leucemia acuta e la possibilità di un trattamento di successo è notevolmente inferiore rispetto alle altre due fasi.

La leucemia cronica è trattata molto facilmente con la chemioterapia e i farmaci da prescrizione se catturati in tempo. Il test per la leucemia cronica prevede un rapido esame del sangue, che consente al medico di verificare il numero di globuli bianchi in un campione di sangue. Se il numero è ben al di sopra della media, verranno effettuati ulteriori test.
Uno dei principali sintomi della leucemia cronica è un sistema immunitario indebolito, che rende i pazienti più suscettibili alle malattie. Ciò può continuare fino a quando il numero corretto di globuli bianchi normali è ricresciuto dopo il trattamento. Poiché i sintomi della leucemia cronica sono facili da confondere con altre cose, è importante informare il medico se si sono verificati sintomi di CL. Una diagnosi precoce è il modo migliore per aumentare la probabilità che il trattamento abbia successo.