Cos’è la lipoatrofia?

La lipoatrofia è una condizione rara in cui gli strati di grasso appena sotto la pelle iniziano a scomparire. Il problema può verificarsi in una parte del corpo isolata, come il viso o un braccio, o causare una diffusa perdita di tessuto adiposo. Molti fattori diversi possono essere coinvolti nella lipoatrofia localizzata, compresi i colpi di corticosteroidi, le iniezioni di insulina per il diabete e alcuni farmaci per l’immunodeficienza umana (HIV). I problemi diffusi sono solitamente il risultato di malattie genetiche ereditarie. Le decisioni terapeutiche sono uniche per ogni paziente e dipendono in gran parte dalle cause sottostanti.

È probabile che una persona che soffre di questa condizione abbia evidenti depressioni nella pelle in cui si perde il grasso. L’osso, il legamento e il tessuto muscolare al di sotto del sito diventano più definiti quando il grasso sottocutaneo protettivo scompare. L’area all’interno di un’ammaccatura può essere tenera al tatto e la pelle può diventare leggermente più scura o più chiara del tessuto cutaneo circostante. Altri sintomi, tra cui febbre, dolore e affaticamento, possono essere presenti in alcuni casi.

La maggior parte degli episodi di lipoatrofia localizzata sono legati alle iniezioni di farmaci. Un’iniezione di corticosteroidi somministrata per alleviare l’infiammazione, il dolore e il gonfiore a seguito di un infortunio può causare problemi se iniettato nel grasso anziché nel tessuto muscolare. I pazienti diabetici che fanno uso di insulina possono presentare delle rientranze se iniettano ripetutamente i farmaci nello stesso sito. Il copaxone, un trattamento comune per la sclerosi multipla, è anche associato alla lipoatrofia. Infine, i farmaci per l’HIV orali possono compromettere la produzione di cellule adipose sane in faccia, glutei o estremità come effetto collaterale della loro funzione prevista.

Altre cause non sono ben comprese, ma sono occasionalmente collegate ad altri disturbi. Gravi malattie virali come la varicella, l’artrite reumatoide, il lupus e l’ipotiroidismo possono provocare la perdita di grasso sottocutaneo nei bambini e negli adolescenti. Inoltre, una mutazione genetica molto rara può compromettere la produzione e la conservazione delle cellule adipose sottocutanee, causando la comparsa dei sintomi nell’infanzia.

I medici di solito possono rilevare la lipoatrofia abbastanza facilmente valutando l’aspetto fisico delle rientranze della pelle. In caso di perdita di grasso localizzata, gli specialisti esaminano attentamente l’anamnesi dei pazienti e l’uso corrente dei farmaci. Vengono eseguite scansioni di tomografia computerizzata, radiografie ed esami del sangue per cercare possibili cause e valutare la gravità della lipoatrofia diffusa.

Dopo aver effettuato una diagnosi, un medico può decidere di modificare i farmaci per l’HIV di un paziente o iniziare a iniettare insulina in diverse parti del corpo. Gli steroidi anabolizzanti possono essere somministrati per aiutare a stimolare nuovamente la produzione di cellule adipose. Se i problemi sono diffusi, gravi o non migliorano con il trattamento conservativo, un paziente può essere idoneo per una procedura di chirurgia estetica. Un chirurgo può trasferire il grasso in eccesso dai glutei o da un’altra parte del corpo al sito dell’ammaccatura sfigurante. Si può anche prendere in considerazione l’uso di tessuto adiposo del donatore o di impianti sintetici.