Cos’è l’adiposità?

Adiposità è il termine medico per l’obesità ed è usato per descrivere il peso corporeo malsano. L’obesità è una condizione che spesso contribuisce allo sviluppo di condizioni secondarie, come diabete, malattie cardiache e apnea notturna. Il trattamento per l’obesità è solitamente multiforme nel suo approccio, compresi i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, e in alcuni casi può richiedere l’uso di farmaci e chirurgia.

L’obesità si verifica quando un individuo consuma più calorie di quante ne brucia. Coloro che consumano una dieta ipercalorica e promuovono uno stile di vita poco attivo o sedentario bruciano poche o nessuna calorie, che il corpo alla fine immagazzina come grasso. Nel tempo, l’immagazzinamento continuo di queste cellule adipose porta all’adiposità.

Gli individui con adiposità possiedono un peso corporeo superiore a quello considerato sano per la loro altezza. L’indice di massa corporea (BMI) è uno strumento standardizzato spesso utilizzato per calcolare se si possiede un peso corporeo sano per la propria statura. Il BMI di un individuo può essere calcolato dividendo il suo peso (in chilogrammi) per la sua altezza (in metri al quadrato). Coloro i cui valori di BMI sono compresi tra 25 e 30 sono considerati sovrappeso e un BMI superiore a 30 è indicativo di obesità patologica.

Ci sono numerosi fattori comportamentali e fisiologici che possono contribuire allo sviluppo dell’obesità. Gli individui che bevono eccessivamente, mangiano troppo o sono sedentari corrono il rischio maggiore di diventare obesi. L’uso regolare di alcuni farmaci, come antipsicotici e antidepressivi, può contribuire all’adiposità. La ricerca ha dimostrato che anche la genetica può contribuire all’obesità. Ulteriori fattori che possono aumentare il rischio di diventare obesi includono la malattia mentale cronica e la disabilità.

Per stabilire se un individuo è obeso possono essere condotti una serie di test diagnostici. Generalmente viene presa un’anamnesi completa e viene eseguito un esame fisico. Il medico può porre domande riguardanti le proprie abitudini alimentari, il contenuto della dieta e il livello di attività. Gli esami del sangue possono essere richiesti per valutare il livello della tiroide di un individuo e verificare eventuali anomalie legate alla produzione di altre secrezioni endocrine che svolgono un ruolo diretto nella regolazione del proprio metabolismo. Oltre al calcolo del BMI dell’individuo, la sua percentuale di grasso corporeo può essere determinata attraverso misurazioni delle sue pieghe cutanee.

I cambiamenti nella dieta e nello stile di vita fanno quasi sempre parte di qualsiasi approccio terapeutico per l’adiposità. Gli individui generalmente devono apprendere nuove abitudini alimentari e adottare una dieta sana ed equilibrata. La maggior parte di coloro che cercano assistenza medica possono lavorare a stretto contatto con un dietologo o un nutrizionista autorizzato per formulare un programma dietetico che promuova un’alimentazione equilibrata e la perdita di peso. L’adozione di sane abitudini alimentari, come mangiare solo a tavola ed evitare gli spuntini con l’ausilio di abitudini più sane come lo yoga o la camminata, sono considerate parte essenziale di qualsiasi piano dietetico.

Gli individui sono generalmente incoraggiati ad adottare una routine di esercizio regolare ed equilibrata e ad attenersi ad essa. Le routine di esercizio dipendono spesso dal livello di attività e dalle capacità fisiche. Alcuni possono iniziare con un allenamento a basso impatto e aumentare gradualmente l’intensità, il contenuto e la frequenza dell’esercizio con il tempo. Per gli individui con adiposità, l’obiettivo è evitare di essere sedentari.

Il trattamento può includere anche l’uso di farmaci da banco o da prescrizione per aiutare con la perdita di peso. Gli individui dovrebbero discutere le loro opzioni con un operatore sanitario qualificato prima di iniziare qualsiasi farmaco dietetico. La chirurgia per la perdita di peso può essere eseguita su individui con adiposità morbosa, che è spesso considerata un sovrappeso di 100 o più libbre con un BMI di 30 o superiore. Generalmente riservato a situazioni in cui altri approcci terapeutici hanno fallito, la chirurgia per la perdita di peso può essere eseguita in un paio di modi.
L’intervento chirurgico di bypass gastrico comporta la riduzione delle dimensioni dello stomaco di un individuo e la ristrutturazione del modo in cui lo stomaco e l’intestino tenue elaborano il cibo con l’aiuto del bypass. In sostanza, la parte inferiore dello stomaco viene bypassata attraverso il riposizionamento del digiuno dell’intestino tenue. Una seconda procedura, nota come bendaggio gastrico laparoscopico, prevede il posizionamento di una fascia attorno alla porzione superiore dello stomaco per limitarne la capacità. Una volta che la fascia è a posto, un individuo è in grado di sentirsi sazi mangiando di meno. Le procedure chirurgiche per la perdita di peso sono anche accompagnate da cambiamenti nella dieta e nello stile di vita post-operatori da impiegare per promuovere e mantenere un peso corporeo sano.

Le complicazioni associate all’obesità sono generalmente indotte dallo stress aggiuntivo che l’eccesso di peso pone sui sistemi del corpo. Gravi condizioni mediche come il diabete di tipo 2, l’apnea notturna e le malattie cardiache sono comuni tra le persone con adiposità. Anche il rischio di un individuo per ictus, alcuni tipi di cancro e ipertensione aumenta se è obeso. L’obesità patologica non trattata può anche portare a insufficienza cardiaca e contribuire alla morte prematura.