La polmonite da inalazione è una condizione polmonare che si verifica quando una sostanza liquida o solida viene accidentalmente respirata nelle vie aeree. Sostanze estranee come il contenuto dello stomaco rigurgitato, la saliva, i cibi e le bevande possono irritare e infiammare i polmoni e possono introdurre gravi infezioni batteriche. La gravità dei sintomi dipende dalla quantità di materiale inalato, ma la maggior parte delle persone soffre di tosse cronica, respiro sibilante, dolore toracico e affaticamento. I casi lievi di solito possono essere trattati con antibiotici orali. I pazienti che sviluppano sintomi gravi e persistenti possono aver bisogno di ricevere ossigenoterapia e antibiotici per via endovenosa in ospedale.
La maggior parte delle persone che soffrono di questa condizione sono inabili nel momento in cui la sostanza estranea viene inalata. Una persona potrebbe avere un attacco o un ictus o essere in anestesia generale per una procedura chirurgica. Gli individui che consumano troppo alcol o sono sotto l’effetto di farmaci sedativi possono anche soffocare con i liquidi della bocca o vomitare e inalarne alcuni nei polmoni. Occasionalmente, cibi o liquidi raggiungono i polmoni di persone con scarsi riflessi del vomito o problemi cronici alla gola. Avere una malattia da reflusso gastrointestinale aumenta le possibilità di contrarre anche questo tipo di polmonite.
L’inalazione degli acidi dello stomaco nel vomito provoca una risposta infiammatoria chimica nei polmoni. Allo stesso modo, la saliva e altri contenuti della bocca ospitano batteri, che possono portare ad ascessi infetti nel tessuto polmonare se si verifica l’inalazione. Entrambi i tipi di polmonite da inalazione possono far tossire dolorosamente una persona e avere difficoltà a respirare normalmente. Un individuo può ansimare, sentirsi molto affaticato e sviluppare la febbre. Se sono presenti batteri, il suo alito può avere un cattivo odore e la tosse può produrre catarro verde e sanguinolento. È importante visitare un medico o un pronto soccorso al primo segno possibile di questa condizione per conoscere le opzioni di trattamento.
Un medico può confermare se la polmonite da inalazione è responsabile dei sintomi del paziente ascoltando i polmoni, controllando i livelli di ossigeno nel sangue ed eseguendo scansioni di immagini del torace. Lui o lei cerca segni di ascessi batterici e infiammazioni per valutare la gravità del disturbo. Se i test non sono conclusivi, una telecamera in fibra ottica chiamata broncoscopio può essere inserita attraverso la bocca nei polmoni in modo che il medico possa vedere il tessuto interno.
Molte persone che contraggono questo tipo di polmonite riescono a guarire in pochi giorni con il riposo e un’adeguata assunzione di liquidi. Le infezioni batteriche tendono a rispondere bene a un ciclo di due settimane di antibiotici orali. Un paziente che ha gravi difficoltà respiratorie potrebbe aver bisogno di essere ricoverato in ospedale e sottoposto a ossigenoterapia. Con cure tempestive, anche i casi gravi di polmonite sono generalmente curabili.