La primogenitura, nota anche come vincolo, è la tradizione dell’eredità, che include denaro, terra e case, che viene trasmessa al figlio maggiore di una famiglia. Sebbene questa tradizione sia in gran parte fuori uso ai giorni nostri, è sopravvissuta in molte parti del mondo per secoli.
Figlie e figli minori furono completamente trascurati sotto la primogenitura e furono costretti a fare affidamento sulla generosità del figlio maggiore per la sussistenza. Il sistema della primogenitura ha avuto un effetto molto grave sulle scelte di carriera dei figli più giovani. Furono costretti a scegliere una delle due occupazioni che non richiedevano una grande fortuna personale: clero o soldato. Anche le figlie che erano state trascurate sotto l’obbligo hanno affrontato un compito arduo; sposarsi bene o dipendere dal fratello maggiore per il reddito a vita.
Gli obiettivi del vincolo erano di radicare saldamente l’anzianità in una gerarchia sociale ed economica e di mantenere l’intera proprietà. Piuttosto che dare pezzi di una proprietà a diversi membri della famiglia, coloro che operavano sotto la primogenitura erano sicuri che le loro fortune passassero intatte da un capofamiglia all’altro. Dopo un coniuge accuratamente selezionato e l’unione delle fortune familiari, la ricchezza di un proprietario terriero poteva diventare così ampia che il suo potere, la sua influenza e il suo sostegno militare potevano benissimo minacciare il governo.
Questa pratica di implicazione ebbe origine con i Normanni in Inghilterra. I Normanni introdussero il feudalesimo, in cui un signore manteneva le sue rendite e militari tramite vassalli, o subordinati. Attraverso il feudalesimo, un signore era forte solo quanto la completezza dei suoi possedimenti.
Se ai vassalli di un signore fosse permesso di distribuire equamente la terra tra i figli, per esempio, la struttura del feudalesimo e la forza del signore, in ricchezza e sostegno militare, fallirebbero. Pertanto, il sistema della primogenitura, in cui i vassalli potevano passare una proprietà solo a un figlio maggiore, impediva che il regno del feudatario diventasse ingestibile. Nel 1662, i possedimenti feudali come questi furono aboliti in Inghilterra ed era lecito per i proprietari terrieri trasferire ricchezza e terra a membri della famiglia separati.
La primogenitura fece la sua comparsa nel Nuovo Mondo e molte delle colonie originarie praticavano una qualche forma di questa usanza. Tuttavia, in molti casi i coloni americani facevano più affidamento su quella che veniva definita “discendenza parziale” in cui la proprietà era divisa equamente, con una doppia porzione riservata al figlio maggiore. Al tempo della Rivoluzione americana, la primogenitura era in gran parte fuori uso e nel 1798 fu abolita in tutti gli Stati Uniti.