Fat Man era una bomba atomica fabbricata negli Stati Uniti e sganciata sulla città giapponese di Nagasaki il 9 agosto 1945. Sei giorni dopo, il Giappone si arrese agli Stati Uniti, ponendo effettivamente fine alla seconda guerra mondiale. L’uso delle armi atomiche nella seconda guerra mondiale continua a essere un argomento controverso, con alcune persone che sostengono che il dispiegamento di tali armi fosse necessario, mentre altri ritengono che abbia violato le regole della comune decenza. Qualunque siano i propri sentimenti sull’uso delle armi atomiche per porre fine alla guerra, certamente hanno rimodellato la storia umana.
L’esplosione nucleare generata da Fat Man è stata solo la terza esplosione nucleare artificiale nella storia e il secondo uso di un’arma nucleare in guerra, preceduta dal bombardamento di Hiroshima tre giorni prima. La bomba ha rilasciato l’equivalente di 21 chilotoni di tritolo, una quantità irrisoria se confrontata con le moderne armi nucleari, ma è riuscita a essere piuttosto devastante.
Le origini del nome “Fat Man” sono state dibattute. I creatori della bomba hanno suggerito che è stato chiamato per la sua caratteristica forma tozza, che assomigliava in qualche modo a un uomo grasso seduto su una poltrona. Altri hanno detto che è stato chiamato per il primo ministro britannico Winston Churchill, uno dei più importanti uomini di grandi dimensioni coinvolti nella seconda guerra mondiale. Qualunque fossero le origini del nome, in origine era inteso semplicemente come un nome in codice, in modo che le persone potessero discutere della bomba in segreto.
La bomba è stata dispiegata da un bombardiere B-29 noto come Bockscar da 1,800 piedi (550 metri) sopra la città. Fat Man era un dispositivo di tipo implosivo, il che significa che la reazione nucleare è stata generata da una carica sagomata che è esplosa verso l’interno, comprimendo il nucleo di plutonio della bomba per creare un’esplosione nucleare. Il design era piuttosto innovativo e alcune persone non erano nemmeno sicure che Fat Man avrebbe funzionato una volta schierato in azione.
Questi timori si rivelarono infondati; in pochi secondi, Fat Man è esploso, uccidendo circa 45,000 persone in città all’istante e causando la morte di altre migliaia nelle settimane successive a causa delle ferite riportate a seguito dell’esplosione e degli incendi che hanno devastato Nagasaki. Nel giro di un anno, il bilancio delle vittime era salito a 80,000 persone. Nei decenni successivi, i sopravvissuti alla bomba, noti come Hibakusha o “persone colpite dalla bomba”, hanno anche sperimentato una serie di problemi di salute a causa dell’esposizione alle radiazioni, che vanno da problemi di fertilità a un’alta incidenza di cancro.