La resina di nylon, nota anche come resina poliammidica, è un tipo di termoplastica tecnica sintetizzata dall’etilendiammina allo scopo di produrre una varietà di prodotti per uso industriale, come pellicole, adesivi hot-melt, leganti, isolanti, fibra di vetro e filamenti. Generalmente, queste resine sono raggruppate come una classe di polammidi, note per la stabilità e l’adattabilità quando si tratta di applicazioni di ingegneria meccanica. Tuttavia, l’uso specifico di ciascun tipo di resina di nylon varia a seconda della cristallizzazione delle molecole polimeriche, che ne determina le proprietà e il tipo di prodotto finale in cui andrà a finire. Negli Stati Uniti, la maggior parte della resina prodotta è il nylon 66, che è più spesso utilizzato nella produzione di parti estruse e stampate. Alcuni paesi dell’Europa occidentale, e in particolare il Giappone, sono all’avanguardia nella produzione mondiale di nylon 6, utilizzato principalmente per realizzare fibre e filamenti.
Mentre la cristallizzazione del polimero della maggior parte delle resine di nylon fornisce una durata eccezionale, la forza di alcune può essere aumentata chimicamente promuovendo la formazione di nuovi nuclei di cristallo in un processo noto come nucleazione. Tuttavia, esiste una differenza intrinseca tra i composti di resina di nylon che ne orienta l’applicazione e una crescente tendenza al riutilizzo delle materie prime ha creato un cambiamento globale nella disponibilità del prodotto, nelle prestazioni e nell’efficacia dei costi. Ad esempio, il nylon 6, che è alquanto resistente alla cristallizzazione modificata, può essere rielaborato molte volte di più rispetto a molti altri tipi di resine di nylon. Questa caratteristica rende questa particolare resina più desiderabile in termini di riduzione dei costi in virtù di una maggiore durata e della varietà di prodotti finali che può essere utilizzata per produrre. In effetti, la maggior parte della resina di nylon venduta tra produttore e produttore è in realtà una miscela di materie prime vergini e rigenerate.
Il nylon 66 e le sue sottocategorie da 525 a 528 sono particolarmente apprezzate per la loro applicazione nella realizzazione di ingranaggi, cuscinetti e supporti stampati a iniezione poiché forniscono eccellenti proprietà di resistenza agli agenti atmosferici e all’attrito. Queste resine contribuiscono anche a migliorare le prestazioni e ridurre la rumorosità di tali parti dato che richiedono poca o nessuna lubrificazione. Altri tipi di resina, come il nylon 612 e i suoi sub-gradi B925LH e B930LH, sono plastificati per resistere al calore estremo e alle radiazioni ultraviolette.
Il nylon 6 è un tipo di resina che può essere rinforzata con minerali o fibre di vetro per migliorare la resistenza e resistere alla deformazione da temperature estreme. Il nylon 612 e 12 può anche essere infuso con vetro o minerali a vari livelli a seconda della sua applicazione. Inoltre, alcuni gradi di nylon 12 che resistono ai metodi di lavorazione allo stato fuso sono ulteriormente rinforzati con soluzioni in polvere o acquose di politetrafluoroetilene.