Cos’è la sindrome del cavo legato?

La sindrome del midollo ancorato (TCS) può essere un difetto congenito che si verifica con o senza spina bifida o un effetto collaterale di qualsiasi intervento chirurgico alla colonna vertebrale. La sindrome del midollo ancorato si verifica quando il midollo spinale si fissa alla colonna vertebrale, più spesso nella parte bassa della schiena, e può causare sintomi sia fisici che di sviluppo. Il TCS è più spesso trattato con un intervento chirurgico per staccare il cavo dalla colonna.

Il midollo spinale è pensato per appendere liberamente all’interno della colonna vertebrale. TCS rende il cavo incapace di farlo; la condizione costringe il midollo spinale ad allungarsi mentre il corpo cresce o si muove, influenzando così i nervi e lo sviluppo e la funzione neurologici. La spina bifida, che si verifica nel primo trimestre di gravidanza quando i tubi neurali non si chiudono, può causare l’aggancio del cordone alla colonna, limitandone la crescita. In alcuni casi, la TCS può essere presente alla nascita senza spina bifida, sebbene ciò sia raro. La sindrome del midollo ancorato può verificarsi anche dopo l’intervento chirurgico per la spina bifida o altri interventi chirurgici alla colonna vertebrale. Il cavo può essenzialmente catturare il tessuto cicatriziale lasciato dalla chirurgia, causando così la TCS.

I sintomi della TCS possono includere scolorimento o lesioni della pelle e la presenza di depositi di grasso sulla schiena. Può, in alcuni casi, anche causare la crescita di peli in eccesso sulla schiena. La sindrome del cavo legato può causare ritardi nello sviluppo nei bambini, deformità del piede e mal di schiena. Negli adulti, può causare problemi di deambulazione e perdita di controllo sulla vescica e sull’intestino. I sintomi variano in base a dove sulla colonna vertebrale è attaccato il midollo.

La sindrome del cavo legato viene tipicamente diagnosticata con una radiografia e una risonanza magnetica. Viene quindi eseguito un intervento chirurgico relativamente breve, di solito cinque ore, per staccare il cordone dalla colonna. Nei casi di sindrome del midollo ancorato congenito, se l’intervento chirurgico avviene con sufficiente anticipo, i sintomi possono essere eliminati o drasticamente ridotti. Negli adulti, se eseguito tempestivamente, l’intervento chirurgico può anche invertire la maggior parte del danno. Tuttavia, è probabile che sia i neonati che gli adulti che soffrono di sindrome del midollo ancorato abbiano sempre problemi con il controllo della vescica e dell’intestino, sebbene la gravità possa diminuire dopo l’intervento chirurgico. In molti casi, i problemi neurologici dovuti alla TCS non sono reversibili, sebbene un intervento chirurgico precoce possa limitare notevolmente l’entità del danno neurologico.

Sia i bambini che gli adulti che hanno la sindrome del cavo legato possono richiedere diversi follow-up per determinare se il cavo si è riattaccato alla colonna, che è un problema relativamente comune. Proprio come il cordone può impigliarsi nel tessuto cicatriziale di precedenti interventi chirurgici, può rimanere impigliato nel tessuto cicatriziale lasciato dall’intervento chirurgico per trattare la TCS. Pertanto, gli interventi successivi sono comuni.