Cos’è la sindrome di Caplan?

La sindrome di Caplan definisce la cicatrizzazione dei polmoni causata dall’esposizione a silice, polvere di miniere di carbone o amianto. Si verifica in genere nei pazienti con diagnosi di artrite reumatoide che hanno inalato queste particelle sul posto di lavoro. La sindrome di Caplan provoca la formazione di noduli nei polmoni che possono limitare la respirazione. Non esiste una cura per la malattia, ma i medici di solito trattano i sintomi dell’artrite reumatoide per alleviare il dolore.

Il miglioramento delle normative per proteggere la salute dei lavoratori delle miniere di carbone e delle persone che lavorano in altre occupazioni in cui è presente la polvere ha portato a una diminuzione del numero di pazienti con diagnosi di sindrome di Caplan. In alcune regioni, la condizione è ormai rara a causa delle tutele imposte dalle agenzie sanitarie governative. Rappresenta ancora un rischio in alcuni paesi in cui le operazioni minerarie mancano di misure di sicurezza.

I sintomi della sindrome di Caplan potrebbero includere problemi di respirazione, tosse persistente e respiro sibilante al petto. La maggior parte dei pazienti affetti dalla malattia mostra anche sintomi di artrite reumatoide, caratterizzati da articolazioni dolenti e gonfie, soprattutto dopo un periodo di inattività. La malattia può manifestarsi senza artrite reumatoide, ma i pazienti con malattia articolare affrontano rischi maggiori dopo l’esposizione a polveri nocive.

Chiamata anche pneumoconiosi dei lavoratori del carbone, la malattia potrebbe manifestarsi anche nei lavoratori esposti a polvere di amianto o silice. L’amianto rappresenta un minerale comune e naturale utilizzato nei materiali da costruzione, come isolamento, piastrelle per pavimenti e pannelli per pareti, prima che fosse vietato in alcune aree. Potrebbe anche causare una forma di cancro ai polmoni se le fibre esposte nell’aria vengono inalate.

La silice si trova principalmente nella roccia e nella sabbia, che appare in grandi quantità nel quarzo. La silicosi polmonare reumatoide definisce la sindrome di Caplan causata dalla respirazione di polvere di silice, che è una sostanza importante nel vetro. Il tipo di malattia dipende dalla durata dell’esposizione e dalla quantità di polvere inalata. Questa forma del disturbo potrebbe comparire in pazienti che hanno lavorato nell’industria della sabbia e della ghiaia, nell’estrazione mineraria o nelle operazioni di sabbiatura.

La sindrome di Caplan potrebbe portare a numerose escrescenze nel polmone se la cicatrizzazione diventa grave. I pazienti affrontano anche un rischio maggiore di sviluppare la tubercolosi. Solo raramente la condizione porta all’incapacità di funzionare, ma di solito causa alcune limitazioni respiratorie. I medici in genere consigliano ai pazienti di smettere di lavorare in ambienti che producono polvere e di smettere di fumare se usano tabacco. Il fumo tende ad aggravare i sintomi della sindrome di Caplan.
L’artrite reumatoide rappresenta una malattia autoimmune quando il sistema immunitario non funziona correttamente e inizia ad attaccare i tessuti sani delle articolazioni. L’infiammazione e il gonfiore in genere portano a dolore e movimento limitato nelle articolazioni colpite. Gli attacchi di infiammazione potrebbero divampare frequentemente o solo occasionalmente. Una caratteristica dell’artrite reumatoide comporta il gonfiore delle stesse articolazioni su entrambi i lati del corpo. Il trattamento in genere include steroidi per ridurre l’infiammazione.