Il fattore reumatoide si riferisce a un anticorpo che pu? essere presente nel sangue di individui con diagnosi di artrite reumatoide. Tipicamente, il fattore reumatoide non ? generalmente presente nei flussi sanguigni della maggior parte della popolazione. A volte, tuttavia, pu? essere rilevato in una piccola porzione di persone sane. Inoltre, un fattore reumatoide elevato pu? essere presente negli individui di et? superiore ai 65 anni. Un semplice esame del sangue pu? rilevarlo e non ? necessaria alcuna preparazione speciale prima del test.
In generale, sebbene l’artrite reumatoide sia la condizione medica pi? comune associata a un fattore reumatoide elevato, anche altre condizioni possono suscitare un test positivo. Tipicamente, le malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjogren, la sclerodermia e il lupus eritematoso sistemico possono restituire un fattore reumatoide positivo. Allo stesso modo, le infezioni possono anche svolgere un ruolo nel fattore reumatoide positivo. Occasionalmente, i pazienti con diagnosi di tubercolosi, endocardite batterica o osteomielite possono avere un test positivo.
In genere, la quantit? o la presenza del fattore reumatoide viene generalmente misurata mediante una procedura nota come test di agglutinazione. In questa procedura, piccole sfere ricoperte di anticorpi vengono combinate con il sangue del paziente. Se il fattore reumatoide ? presente nel sangue, le perle si agglutineranno o si raggrupperanno insieme. Un altro metodo ? chiamato test nefelometrico. Questa procedura combina il sangue del paziente con anticorpi che promuovono la coagulazione del sangue in presenza di un fattore positivo.
La diagnosi di artrite reumatoide utilizzando questo esame del sangue ? solo una delle componenti per fare una diagnosi positiva. Il medico generalmente far? la diagnosi di artrite reumatoide solo quando ? presente un esame del sangue positivo e quando sono presenti i sintomi. I sintomi pi? comuni dell’artrite reumatoide includono dolore, gonfiore e rigidit? mattutina in una o pi? articolazioni. Frequentemente, i raggi X delle articolazioni colpite mostreranno capsule articolari infiammate e anche perdita di ossa e cartilagine.
Oltre al test degli anticorpi reumatoidi per rilevare la presenza di artrite reumatoide, vengono spesso utilizzati altri esami del sangue per confermare la diagnosi. Un esame del sangue diagnostico chiamato velocit? di eritrosedimentazione o VES ? un test che, se elevato, pu? indicare condizioni mediche associate all’infiammazione nel corpo. Molto spesso, il paziente con artrite reumatoide avr? una VES elevata perch? l’artrite reumatoide coinvolge il processo infiammatorio.
? importante notare che il test del fattore anticorpale reumatoide non ? n? specifico n? diagnostico. Generalmente, di solito si trova diagnostico solo quando sono presenti altri fattori. Altri fattori che devono essere presenti in concomitanza con l’analisi del sangue degli anticorpi sono i sintomi del paziente e la sua storia medica. Molte volte, quando viene riportato un risultato positivo del test, il medico pu? ordinare una ripetizione del test in caso di fattori predisponenti, come errore di laboratorio o presenza di infezione.