La stabilit? della nave ? la prestazione di una barca in acqua in una variet? di condizioni, anche a pieno carico e in mare mosso. Un’attenta riflessione nella progettazione della nave per mantenere la stabilit? in condizioni avverse, e anche il personale ? consapevole di ci? come un’area di preoccupazione in modo da poter caricare adeguatamente la propria imbarcazione. I programmi di ingegneria offrono l’opportunit? di apportare modifiche alla progettazione della nave per soddisfare le esigenze di stabilit?, poich? l’operatore pu? simulare diversi progetti e condizioni e vedere cosa succede, per determinare se una nave ha bisogno di funzionalit? aggiuntive.
Il centro di gravit? e il centro di galleggiamento sono entrambi fattori importanti per la stabilit? della nave, cos? come l’altezza complessiva della nave sopra l’acqua. Questi determinano la tendenza a ribaltarsi e il comportamento della nave quando inizia a sbandare, appoggiandosi su un lato. Un baricentro basso ? generalmente desiderabile perch? rende la nave pi? difficile da inclinare e la incoragger? a tornare in posizione verticale in tutte le condizioni atmosferiche. Le navi con un baricentro alto possono trasformare la tartaruga, capovolgendosi e diventando impossibile da montare.
Le navi caricate si comporteranno diversamente in acqua, una considerazione importante per le navi mercantili. Una petroliera a pieno carico, ad esempio, funziona in modo diverso rispetto a una vuota, e l’ingegnere deve tenerne conto nel design. Anche le condizioni sono da tenere in considerazione, poich? venti forti, pioggia battente e mare mosso possono avere un impatto negativo sulla stabilit? della nave. L’obiettivo ? quello di costruire una nave che naturalmente cerca di raddrizzarsi e cercher? sempre di tornare in posizione neutra quando viene spinta dagli elementi.
Il design fisico dello scafo e il contenuto della nave non sono l’unica considerazione per la stabilit? della nave. Un ingegnere pu? anche aggiungere stabilizzatori attivi e passivi. Un esempio di un sistema passivo sono gli stabilizzatori, visti su un numero di navi oceaniche per renderli pi? stabili in mare mosso. Gli stabilizzatori rendono estremamente difficile rovesciare una nave. Le alette sono un esempio di un sistema attivo, regolabile per compensare le mutevoli condizioni e mantenere la nave il pi? stabile possibile.
Gli ingegneri che progettano navi lavorano su una serie di misure per migliorare la stabilit? delle navi e le navi vengono accuratamente testate nelle prove in mare prima di essere rilasciate ai clienti. Durante queste prove, il personale determiner? la velocit? massima, le curve e altre caratteristiche di maneggevolezza. Possono anche confermare la navigabilit? e verificare le prestazioni a pieno carico, vuote e in condizioni meteorologiche avverse. In caso di dubbi sulla stabilit? della nave, ? necessario un adeguamento per correggerli.