La tassonomia è una pratica in cui le cose sono disposte e classificate per fornire ordine. Un classico esempio di tassonomia è la tassonomia scientifica o alfa, il sistema utilizzato per classificare tutti gli organismi viventi. Come dimostra la tassonomia scientifica, il processo di classificazione delle cose svolge una serie di funzioni e può essere estremamente vantaggioso per una maggiore comprensione degli oggetti, delle idee o degli organismi che vengono classificati.
Questo termine deriva dal greco e significa letteralmente “metodo di disposizione”. Esistono diversi modi per organizzare le cose, che vanno dai sistemi tassonomici codificati ampiamente riconosciuti, come il Dewey Decimal System, ai sistemi personali che le persone usano per organizzare le cose in un modo che abbia senso per loro. Ad esempio, molti siti Web suddividono i propri contenuti in categorie per consentire agli utenti di trovare facilmente argomenti di interesse specifici.
Gli esseri umani sembrano avere una tendenza naturale a voler ordinare e nominare le cose, e fin dalla tenera età le persone si dedicano alla tassonomia, anche se non ne sono pienamente consapevoli. Ad esempio, i bambini imparano che le banane sono un tipo di frutta, ma che non tutti i frutti sono banane. Ciò fornisce loro una categoria generale, “frutta” e un sottotipo, “banana”. Nel tempo, possono aggiungere ulteriori categorie alla gerarchia, come “frutta tropicale” o “banana acerba”. Nel processo di ordinare le cose e assegnare loro dei nomi, il bambino apprende le relazioni tra i vari oggetti nella tassonomia e acquisisce una maggiore comprensione del mondo in generale.
Quasi ogni collezione di oggetti può essere soggetta a tassonomia, e spesso lo è, dalle biblioteche, che sono organizzate utilizzando sistemi di catalogazione per rendere i libri più facili da trovare, alle collezioni personali di aeromodelli, che possono essere organizzate per produttore, epoca, stile e così via. In tutti i casi, l’organizzazione degli oggetti è pensata per mettere ordine nella collezione, e per permettere alle persone di vedere come gli oggetti sono collegati.
La tassonomia consente inoltre alle persone di definire e denominare le cose. Nell’esempio della banana sopra, ad esempio, un bambino impara che qualcosa con un caratteristico colore giallo e una forma curva può essere chiamato banana o frutto, ma che qualcosa che è rotondo e rosso non è una banana, sebbene possa essere un frutto . Poiché la tassonomia dei frutti è standardizzata, un bambino sa anche che quando chiede a qualcun altro una banana, verrà prodotta una banana, non un’arancia.