Cos’? la terapia della zona del piede?

La terapia della zona del piede, nota anche come riflessologia, risale a migliaia di anni fa, nell’antico Egitto e in India. La teoria dei meridiani, utilizzata in questa tecnica, si trova anche nell’antica Cina. Anche gli Inca, i Maya e gli sciamani nativi americani praticavano tecniche simili.
Dopo secoli passati a essere uno strumento di guarigione olistica, la terapia della zona del piede ? stata riscoperta nel mondo della medicina occidentale dal Dr. William Fitzgerald (1872-1946). Era un medico americano, specializzato in naso e gola. Ha teorizzato un canale elettrico (meridiani) che scorre in tutto il corpo.

Dopo 26 anni di intense ricerche, un medico norvegese, il dottor Charles Ersdal, ? stato in grado di tracciare l’anatomia fisica e la relazione tra i meridiani e il piede. Era in grado di includere il sistema sanguigno, il sistema linfatico, il sistema muscolare e il cervello. Questo a sua volta ha convalidato la terapia della zona del piede ed ? diventato un sistema di guarigione legittimo negli anni ‘1980.

A met? degli anni ‘1980, la conoscenza della terapia della zona del piede veniva integrata con l’antica guarigione dei meridiani e continua ad essere perfezionata man mano che nuove generazioni di praticanti entrano nella pratica. Varie aree (o zone) dei piedi e delle mani sono rappresentative di diversi organi e funzioni dell’intero corpo.

Un professionista della terapia della zona del piede pu? diagnosticare varie malattie esaminando il piede per anomalie, scolorimento, dolorabilit? e dolore. Le interruzioni dei flussi energetici provocheranno anche la formazione di cristalli di acido urico nella corrispondente regione del piede. Qualsiasi area di disagio ? un’indicazione di un blocco. Se non c’? dolore, significa che la parte corrispondente del corpo ? in buone condizioni.

La mappa del corpo nel piede ? molto precisa. Ad esempio, le dita dei piedi sono rappresentative dei seni; l’area del tallone ? il colon, l’intestino crasso e l’intestino tenue. Ogni parte del corpo ha un punto corrispondente sul piede e quell’area deve essere lavorata per consentire a quella funzione di funzionare correttamente.

Comprimendo, premendo, sfregando e manipolando la fascia superficiale e profonda del tessuto del piede in aree specifiche, l’energia intrappolata verr? rilasciata ei meridiani potranno nuovamente fluire liberamente. L’energia che scorre indolore e senza ostacoli rappresenta un corpo sano.
La terapia della zona del piede dipende dai percorsi di energia positiva e negativa, chiamati meridiani. Questi sono i canali di comunicazione in tutto il corpo e i punti corrispondenti per i quali ogni parte del corpo pu? essere localizzata sui piedi e sulle mani.

I meridiani corrispondono specificamente alla vescica, alla cistifellea, al cuore, all’intestino tenue e crasso, ai reni, al fegato, ai polmoni, al pericardio, alla milza, allo stomaco e al triplo bruciatore (regolatore di temperatura). I meridiani yin hanno un flusso ascendente e i meridiani yang hanno un flusso discendente. All’interno di queste importanti funzioni, si pu? trovare ogni aspetto del corpo.

Ci sono scettici che non credono che la terapia della zona del piede funzioni e che sia tutta una questione di umore. Per lo meno, il massaggio ai piedi rilassa la persona, il che di per s? consente al corpo di guarire se stesso. Rilascia anche endorfine, che sono antidolorifici naturali. Migliaia di anni di pratica e milioni di risultati di successo meritano sicuramente di essere studiati.