La zuppa primordiale è una miscela teorica di composti organici che potrebbe aver dato origine alla vita sulla Terra. La teoria della zuppa primordiale viene utilizzata per spiegare come sono apparsi gli organismi viventi sulla Terra, e sembra essere la spiegazione scientifica più plausibile arrivata finora.
Quando la Terra si è formata per la prima volta, non conteneva alcun materiale organico. Eppure, eccoci qui, miliardi di anni dopo, a dimostrare che ad un certo punto il materiale inorganico si è trasformato in materiale organico. Questo processo è noto come “abiogenesi” e sarebbe teoricamente estremamente difficile.
Le condizioni sulla Terra nei suoi primi anni erano molto diverse da quelle attuali. L’atmosfera non conteneva ossigeno ed era ricca di cose come idrogeno, ammoniaca, metano e acqua. Secondo la teoria della zuppa primordiale, queste sostanze erano innescate per produrre amminoacidi, che sarebbero stati in grado di combinarsi per creare materiale organico che avrebbe eventualmente dato origine alla vita. Affinché ciò si verificasse, doveva esserci un catalizzatore; gli amminoacidi non sono emersi spontaneamente.
La ricerca suggerisce che i fulmini o il calore potrebbero aver innescato la formazione di amminoacidi dai composti inorganici nell’ambiente terrestre, generando un brodo primordiale e ponendo le basi per lo sviluppo degli organismi viventi. Nel 1953, la pubblicazione del famoso esperimento Miller-Urey, in cui i ricercatori replicarono le condizioni e riuscirono a produrre amminoacidi, generò un grande sostegno a questa teoria. I ricercatori hanno scoperto che quando sigillavano i componenti della prima atmosfera terrestre in fiasche di vetro, riscaldavano i materiali e generavano scosse elettriche, emergevano effettivamente gli amminoacidi.
La vita sulla Terra non è passata dal brodo primordiale a organismi complessi. Il processo sarebbe stato molto graduale, poiché gli acidi aumentavano di complessità e si univano tra loro in modi nuovi. Quando gli organismi viventi sono emersi, hanno anche avuto un impatto diretto sull’ambiente e successivamente la loro stessa evoluzione, specialmente quando gli organismi hanno iniziato a fotosintetizzare e a produrre ossigeno come sottoprodotto. La produzione di ossigeno ha cambiato l’atmosfera in modo così radicale che le condizioni che per prime hanno creato la vita sulla Terra non sarebbero mai state replicabili nell’ambiente naturale moderno.
Il supporto al concetto di zuppa primordiale che fungeva da incubatrice per la vita proviene da diversi esperimenti, insieme a ricerche approfondite su campioni geologici che possono fornire indizi su come era l’atmosfera terrestre nei primi anni del pianeta. Come hanno scoperto i ricercatori, gli amminoacidi sono precursori degli acidi nucleici, che agiscono come i mattoni della vita. Gli acidi nucleici cambiano e si adattano costantemente e periodicamente si ricombinano per formare qualcosa di completamente nuovo.