Cos’è l’accordo di libero scambio nordamericano?

L’accordo di libero scambio nordamericano, noto anche come NAFTA, è un importante trattato che disciplina le leggi commerciali tra Canada, Messico e Stati Uniti. Creato nel 1994, lo scopo del trattato era quello di aumentare il libero scambio, portando a mercati più redditizi e una più ampia selezione di merci in tutti e tre i paesi. Controverso sin dall’inizio, l’accordo di libero scambio nordamericano rimane un argomento di considerevole dibattito politico ed economico.

Un importante obiettivo a lungo termine dell’accordo di libero scambio nordamericano era l’eliminazione delle tariffe sui beni importati tra i tre paesi. Secondo la filosofia di base alla base dell’accordo, l’eliminazione delle tariffe consentirebbe l’importazione e l’esportazione delle merci a un costo inferiore, rendendo disponibile una gamma più ampia di merci in ciascuno dei tre mercati. Non tutte le tariffe sono state immediatamente eliminate dall’accordo di libero scambio nordamericano; su alcune merci era invece ammessa una riduzione graduale delle tasse da dieci a quindici anni.

L’accordo di libero scambio nordamericano non è stato il primo documento volto ad aumentare gli scambi tra i paesi nordamericani. Negli anni ’80, gli Stati Uniti e il Canada hanno raggiunto un accordo analogo in merito alle leggi sull’importazione e sull’esportazione tra i due paesi. NAFTA è stato creato a seguito di negoziati tra Stati Uniti e Messico per un accordo commerciale simile; al fine di proteggere i propri interessi, il Canada ha chiesto di essere coinvolto in questi negoziati, creando la necessità del patto tra tre paesi.

Varie controversie circondano la NAFTA e il suo impatto su ciascuno dei paesi. In Canada, i critici sostengono che alcune clausole dell’accordo rappresentano un possibile pericolo per l’ambiente canadese, in particolare per quanto riguarda la vendita di fonti d’acqua agli Stati Uniti. Alcuni esperti affermano che il sistema agricolo messicano è stato devastato dall’accordo di libero scambio nordamericano, poiché sussidi agricoli e salari più elevati spingono gli agricoltori messicani negli Stati Uniti a cercare lavoro.

Forse la più grande critica riguardo al NAFTA è la questione dell’outsourcing. Gli Stati Uniti e il Canada hanno una serie di leggi e regolamenti che garantiscono standard di sicurezza e salari equi. Il Messico ha meno leggi in queste aree, il che rende redditizio per le aziende americane spostare le loro attività in Messico, dove terra e lavoratori sono molto meno costosi. I sindacati e i gruppi ambientalisti sono spesso tra i più insistenti nel chiedere revisioni o rimozione del NAFTA, poiché molti credono che ciò possa portare a una riduzione della qualità e della sicurezza dei prodotti, nonché alla perdita di posti di lavoro per i lavoratori americani e canadesi.

Sebbene il NAFTA sia raramente considerato un successo coerente, alcuni esperti ritengono che si tratti di un documento vivente che può essere modificato e migliorato con modifiche e revisioni. Dalla sua creazione ufficiale nel 1994, l’accordo di libero scambio nordamericano ha subito due serie di revisioni, suggerendo che la politica continuerà ad essere malleabile nel tempo. Amati o disprezzati, molti economisti concordano sul fatto che l’accordo di libero scambio nordamericano sia uno degli accordi commerciali più importanti e influenti mai creati.