L’ano fa parte del tratto digestivo. È un’apertura all’estremità opposta del tratto dalla bocca e funziona per espellere i rifiuti dal sistema digestivo. Il termine deriva dalla parola latina per “cerchio” o “anello” e si riferisce al muscolo sfintere che controlla l’apertura e la chiusura dell’ano.
Nei mammiferi, i rifiuti solidi o semisolidi vengono espulsi attraverso questa apertura, mentre i rifiuti liquidi vengono espulsi attraverso l’uretra. Questa caratteristica fisiologica è quella che distingue i mammiferi dagli altri animali. Uccelli, rettili e anfibi hanno un solo orifizio, chiamato “cloaca” o “sfiato”, usato per espellere sia i rifiuti liquidi che solidi, e per la riproduzione e la deposizione delle uova.
La sezione del tratto digestivo immediatamente prima dell’ano nell’uomo e nei mammiferi è il retto. Quando il cibo attraversa il tratto digestivo, i nutrienti e l’acqua vengono entrambi rimossi, lasciando una raccolta di rifiuti indigeribili chiamati feci. Le feci possono consistere in tessuti indigeribili di piante o animali, nonché batteri morti dell’intestino. Mentre le feci si accumulano nel retto, l’aumento della pressione provoca una serie di contrazioni muscolari. Queste contrazioni muovono le feci lungo il retto e rilassano l’ano, che si apre, espellendolo dal corpo. Questo processo si chiama defecazione.
Molte culture umane hanno importanti tabù relativi alla defecazione e una qualche forma di pulizia è quasi sempre praticata. Ciò può includere il lavaggio della regione anale con acqua e sapone neutro o la pulizia con un panno o carta. La pulizia regolare è buona per il mantenimento di un tratto digestivo sano, sebbene la pulizia con materiali ruvidi possa causare irritazione dolorosa.
L’ano ha un numero elevato di terminazioni nervose, il che lo rende molto sensibile. Di conseguenza, la regione anale è stimolata in alcune forme di attività sessuale. Il sesso anale è considerato tabù o controverso in alcune culture. Come tutte le attività sessuali, il sesso anale non protetto può portare a infezioni a trasmissione sessuale.
I biologi ritengono che l’evoluzione dell’ano sia avvenuta almeno due volte, in base al fatto che esistono due modi diversi in cui l’ano si forma in un embrione. Nelle prime fasi dello sviluppo embrionale, un’apertura chiamata “blastopore” appare nella piccola sfera di cellule che compongono l’organismo. Nei deuterostomi, compresi tutti i vertebrati, il blastopore diventa l’ano, mentre nei protostomi si sviluppa nella bocca. Gli umani, come tutti i vertebrati, sono deuterostomi.