Cos’è l’Argon?

L’argon è un elemento chimico gassoso che costituisce quasi l’1% dell’atmosfera terrestre. Tra i gas nobili è generalmente considerato il più abbondante, ed è talvolta utilizzato per sostituire altri gas nobili nelle situazioni in cui è necessario un gas inerte. Il gas relativamente non reattivo ha numerosi usi industriali e i suoi isotopi sono utilizzati anche nella datazione al radiocarbonio per manufatti molto antichi. I consumatori possono interagire con questo gas di tanto in tanto, principalmente indirettamente.

Come altri gas nobili, come l’elio, il neon e il krypton, inizialmente si credeva che l’argon fosse totalmente inerte. Infatti, reagirà in determinate situazioni, formando dei composti, ma è notevolmente stabile in caso contrario. Questo gas è incolore, inodore e insapore e nella sua forma pura non è tossico, sebbene il gas possa agire come un asfissiante se sposta l’ossigeno in una stanza. Sulla tavola periodica degli elementi, l’argon è identificato dal simbolo Ar e il gas ha numero atomico 18.

Questo gas è stato scoperto nel 1894 da Sir William Ramsay e Lord Rayleigh. Gli uomini avevano precedentemente notato che un campione di azoto dall’aria sembrava essere più pesante dell’azoto estratto da altre fonti e avevano teorizzato che l’azoto potesse effettivamente essere mescolato con altri gas. La sperimentazione ha dimostrato che questa teoria era corretta e hanno chiamato il gas che hanno scoperto argon, dal nome greco argos, o “pigro”, in riferimento alla bassa reattività del gas.

In seguito, si comprese che il campione di aria a cui avevano dato questo nome era in realtà un campione di diversi gas nobili. Ramsay è riuscito a estrarre argon puro in seguito. Ha anche svolto ricerche su altri gas nobili, confermando le scoperte di altri scienziati e facendo alcune nuove scoperte per conto suo. Nel 1904, sia Ramsay che Rayleigh ricevettero il Premio Nobel per la Chimica per il loro lavoro sui gas nobili.

Commercialmente, questo elemento viene estratto attraverso il processo di distillazione frazionata, che prevede il raffreddamento dell’aria fino a liquefazione e il successivo riscaldamento, costringendo i gas separati a precipitare. L’argon è di solito relativamente economico, poiché è un sottoprodotto del grande mercato dell’ossigeno e dell’azoto. Viene frequentemente utilizzato nell’illuminazione, spesso in combinazione con altri gas nobili, ed è anche utilizzato per creare uno schermo per la saldatura ad arco. Le aziende di elettronica lo usano anche nei loro estintori, poiché il gas può spegnere un incendio senza danneggiare le apparecchiature.