Cos’è l’arterite di Takayasu?

L’arterite di Takayasu si riferisce all’infiammazione delle principali arterie del torace, in particolare dell’aorta. È una condizione rara, che colpisce principalmente le donne di età compresa tra 10 e 30 anni. I medici non comprendono appieno le cause dell’infiammazione aortica, sebbene la ricerca suggerisca che l’arterite di Takayasu possa essere una malattia autoimmune ereditaria. Quando la condizione viene scoperta precocemente, i medici di solito possono ridurre l’infiammazione con farmaci o stent chirurgici. Un caso grave o non diagnosticato può portare a cicatrici permanenti, infarto o ictus.

L’aorta e i suoi rami forniscono al corpo sangue fresco. Nel caso dell’arterite di Takayasu, il flusso sanguigno è limitato a causa di irritazione, infiammazione e cicatrici del tessuto arterioso. Il sistema immunitario del corpo sembra avviare l’infiammazione, poiché attacca erroneamente tessuti altrimenti sani. L’arterite di Takayasu è più comune tra le giovani donne nelle popolazioni asiatiche, sebbene possa potenzialmente colpire chiunque. Poiché i medici non sono sicuri delle cause, non sono stati identificati altri fattori di rischio.

Una persona che ha la condizione è probabile che all’inizio manifesti sintomi simil-influenzali, come dolori articolari, febbre e affaticamento. Man mano che l’infiammazione peggiora, un individuo potrebbe notare dolori al petto, mal di testa e debolezza significativa. Se Takayasu non viene trattato, può portare a coaguli di sangue potenzialmente pericolosi per la vita e ipertensione. A seconda della posizione e della gravità di un coagulo, una persona può essere a rischio di ictus, infarto o insufficienza respiratoria.

Poiché i sintomi associati all’arterite di Takayasu sono simili a quelli riscontrati con molte altre malattie, i medici non sempre effettuano diagnosi accurate immediatamente. Uno specialista di solito può differenziare la condizione conducendo test di diagnostica per immagini. L’angiografia e la tomografia computerizzata possono rivelare l’interruzione del flusso sanguigno e l’infiammazione nelle principali arterie toraciche. Se i risultati sono inconcludenti, il medico può decidere di estrarre un piccolo campione di tessuto aortico per analisi di laboratorio.

I medici basano le misure di trattamento sullo stadio e sulla gravità dell’arterite di Takayasu. I casi lievi possono spesso essere curati con i corticosteroidi, farmaci che aiutano a fermare la risposta infiammatoria del sistema immunitario. La chirurgia è necessaria se la condizione limita gravemente il flusso sanguigno. La procedura più comune prevede l’allargamento dell’arteria interessata e l’inserimento di uno stent metallico per tenere separate le pareti. La maggior parte dei pazienti che ricevono un trattamento per Takayasu artertis guarisce entro pochi mesi, sebbene la condizione possa occasionalmente tornare mesi o addirittura anni dopo. Le visite mediche di follow-up sono importanti per monitorare il recupero e prevenire complicazioni future.