Cos’è Larva Currens?

Larva currens, chiamata anche strongiloidiasi cutanea, è una condizione della pelle pruriginosa che viene innescata dall’infezione da un verme parassita chiamato Strongyloides stercoralis. Per questo motivo, la larva currens viene talvolta definita strongiloidiasi. Il termine larva currens, tuttavia, è più specifico e in definitiva una descrizione più accurata della condizione, poiché il parassita infetta durante il suo stadio larvale. La malattia è stata identificata per la prima volta nel 1926.

La condizione è chiamata larva currens perché individua la variante del verme quando provoca la malattia, al suo stadio di sviluppo immaturo, o larvale. È anche caratterizzato dalla migrazione delle larve, scavando in profondità nel tessuto e creando lesioni lineari filiformi. Chiamata anche strongiloidosi cutanea, la larva currens è classificata come una condizione cutanea, il che significa che comporta un’infezione della pelle.

Gli episodi di larva curren si verificano per un certo numero di ore, senza sintomi per settimane o mesi alla volta. In alcuni casi, appare non molto tempo dopo che Strongyloides stercoralis ha causato l’infezione. In altri, potrebbe manifestarsi molto più tardi, anni dopo che si è verificata l’infezione.

Larva currens è il risultato di un’autoinfezione, il che significa che l’infezione è causata dal contatto diretto con le larve. Una causa comune è camminare a piedi nudi sul terreno che porta i vermi infettivi. Questo tipo di infezione garantisce la ricomparsa degli episodi nel corso di diversi anni. Le persone con un sistema immunitario indebolito o difettoso possono morire a causa della condizione se si sviluppa in una sindrome da iperinfezione.

Il trattamento standard per la larva currens è la terapia antielmintica, che prevede farmaci che eliminano i vermi parassiti. Esempi di farmaci antielmintici includono ivermectina, albendazolo e tiabendazolo. Anche la ciclosporina, o ciclosporina A, un farmaco usato per sopprimere il sistema immunitario dopo il trapianto di organi, è stata utilizzata per le sue proprietà antielmintiche. In caso di infezione batterica, potrebbero essere applicati anche antibiotici. L’obiettivo del trattamento per la larva currens è quello di porre fine all’infezione ed evitare complicazioni.

Il follow-up sulle larve di corrente comporta l’esame delle feci del paziente a intervalli di due o tre mesi per assicurarsi che i vermi siano completamente spariti o per monitorare la risposta terapeutica. Questo campionamento seriale viene eseguito da quattro a otto mesi dopo il completamento della terapia antielmintica. La bassa incidenza dei parassiti o l’eradicazione totale si ottiene tipicamente tra sei e 18 mesi dopo la conclusione del trattamento. Se i vermi persistono, tuttavia, potrebbe essere necessario un trattamento aggiuntivo.