L’audiometria viene condotta per testare la gamma udibile di una persona per i toni o il parlato. Un metodo di screening sanitario relativamente indolore, l’audiometria viene spesso eseguita quando si sospetta che una persona possa avere una perdita dell’udito. In genere, un tecnico qualificato, noto come audiologo, supervisiona il processo di test soggettivo utilizzando un dispositivo elettrico chiamato audiometro.
Il test richiede che una persona indossi le cuffie mentre è seduta in una cabina insonorizzata. Seduto fuori dalla cabina, l’audiologo utilizzerà l’apparecchiatura audiometrica e testerà ciascun orecchio separatamente. Durante una procedura chiamata audiometria tonale, a un paziente verrà chiesto di premere un pulsante quando sente toni a diverse frequenze e altezze a diversi livelli di decibel.
Un altro metodo di audiometria tonale utilizza una fascia al posto delle cuffie. Posizionato dietro le orecchie, l’archetto trasmette vibrazioni tonali attraverso le ossa all’orecchio interno. L’audiologo controlla le frequenze e il volume dei toni. Al paziente viene quindi richiesto di riconoscere quando si sentono dei suoni attraverso l’archetto. Il test dell’audiometria del tono spesso richiede meno di 30 minuti.
L’audiometria vocale esamina quanto bene una persona percepisce i suoni delle parole. Una persona siede in una cabina insonorizzata indossando le cuffie. Un audiologo reciterà un elenco di parole o frasi a vari livelli di decibel. Il tecnico determinerà quindi la soglia di ricezione del parlato chiedendo al paziente di ripetere ad alta voce le parole o le frasi. Il test richiede solitamente 10 minuti per essere somministrato.
I risultati del test dell’udito sono spesso documentati su un grafico noto come audiogramma e sono misurati in decibel. Un audiogramma generalmente registra i risultati separatamente sia per l’orecchio destro che per quello sinistro. Il grafico di solito registra le basse frequenze udite da un lato e i toni alti uditi dall’altro. Inoltre, il diagramma mappa il volume dei toni ascoltati con i toni alti nella parte superiore e i toni più deboli nella parte inferiore dell’audiogramma.
Una persona che ha un udito normale di solito è in grado di distinguere e rispondere a ogni frequenza di tono suonata in entrambe le orecchie durante la procedura. I toni sono generalmente udibili tra zero e 20 decibel Livello di udito (dB HL). Un paziente che si sottopone al test dell’udito è generalmente considerato un udito normale se riesce a distinguere i toni in quell’intervallo.
I risultati dell’audiometria vocale sono generalmente misurati come punteggio percentuale. Nel risultato sono inclusi anche i volumi più bassi e più alti compresi da un paziente. Una persona con un udito normale di solito è in grado di rispondere o identificare correttamente più del 90% delle parole e delle frasi e di solito è in grado di comprendere il discorso medio, che viene pronunciato tra 20 e 50 dB HL.
Si ritiene generalmente che un paziente abbia un risultato irregolare se c’è una grave discrepanza tra i risultati del suono distinto dall’orecchio sinistro e da quello destro. Se una persona non è in grado di comprendere un suono di 20 dB HL o superiore, generalmente si considera che abbia una perdita uditiva. Qualsiasi discrepanza o risultato anomalo può richiedere ulteriori test o indicare che potrebbe essere necessario un apparecchio acustico o un intervento chirurgico correttivo.