Cos’? l’Eclampsia?

L’eclampsia ? una complicanza della gravidanza pericolosa per la vita che in genere ? vista come lo stadio finale della preeclampsia. La preeclampsia in gravidanza descrive una condizione in cui le donne hanno livelli eccessivi di proteine ??nelle urine e in cui hanno la pressione alta. Possono essere presenti anche altri sintomi come una conta piastrinica inferiore e gonfiore (edema). Sebbene i sintomi possano essere gestiti in una certa misura, la condizione non pu? essere curata da nient’altro che dal parto e in circa l’1% delle donne si sviluppa l’eclampsia, che pu? causare convulsioni violente e coma e che in alcuni casi rischia la morte materna e fetale.

Non tutte le donne che hanno questa condizione sono state precedentemente diagnosticate con preeclampsia, anche se molte che ricevono esami di routine durante la gravidanza sono identificate con questa condizione e ricevono un trattamento. Tuttavia, a volte la prima indicazione di problemi seri ? un attacco, che potrebbe comportare l’incoscienza. Altri sintomi possono includere pressione sanguigna anormalmente alta e alcune donne hanno un significativo dolore muscolare e/o articolare. Si possono notare alterazioni della vista e il mal di testa, che ? una caratteristica comune dell’ipertensione, pu? essere grave.

Se si verifica un attacco durante la gravidanza, ? estremamente importante consultare immediatamente un medico. ? probabile che i medici valutino il paziente per i livelli di pressione sanguigna e osservino le proteine ????nelle urine e la funzione del fegato e dei reni (tramite analisi del sangue). Quando viene diagnosticata l’eclampsia, l’obiettivo ? quello di portare la madre a un periodo di tempo ragionevole per consegnare il suo bambino. Se la condizione ? estremamente grave, un bambino potrebbe essere partorito con circa otto settimane di anticipo e, se l’eclampsia ? meno grave, i medici potrebbero pianificare il parto circa quattro settimane prima della normale data di scadenza. I medici tendono anche a somministrare farmaci antiepilettici che possono aiutare a prevenire ulteriori convulsioni.

Davvero l’unico modo per curare questa grave malattia ? far nascere il bambino. Questo di solito risolve la condizione abbastanza rapidamente, anche se le mamme potrebbero continuare ad aver bisogno di un monitoraggio della pressione sanguigna e i medici potrebbero non interrompere immediatamente i farmaci antiepilettici. I pazienti dovrebbero anche discutere con i loro medici i fattori di rischio per questa condizione che si sviluppa in una gravidanza successiva, anche se questo non ? estremamente probabile. I fattori di rischio pi? comuni per questa condizione includono che si tratta di una prima gravidanza, e specialmente se la donna incinta ? un’adolescente o ha pi? di 35 anni. La gravidanza con pi? di un bambino mostra un rischio leggermente aumentato, cos? come l’ipertensione o qualsiasi malattia del i reni prima della gravidanza.

Sebbene la consegna del bambino spesso ponga fine al problema, una rara complicazione pu? verificarsi dopo la nascita di un bambino. L’eclampsia postpartum ? un rischio molto serio per la salute che pu? verificarsi fino a otto settimane dopo la nascita di un bambino. Quando l’eclampsia viene diagnosticata durante la gravidanza, ? necessario prestare particolare attenzione dopo il parto per prevenire questa complicazione o osservarla.

Condizioni come l’eclampsia costituiscono un argomento forte per l’importanza delle cure prenatali. Con quella cura, la maggior parte delle donne che sviluppano preeclampsia o eclampsia ottengono gli interventi di cui hanno bisogno per proteggere se stesse e i loro bambini. Senza di essa, sia la madre che il bambino potrebbero subire tragicamente gravi rischi per la salute e potenziali perdite di vite umane.