L’inibizione latente è un processo mentale in cui un individuo non crea associazioni o significati con uno stimolo presentato fino a un periodo successivo. Gli psicologi classificano questo processo sotto il tipo di apprendimento del condizionamento classico. Una persona non impara o sperimenta alcun cambiamento dall’esposizione iniziale a uno stimolo.
Una causa comune di inibizione latente è che la persona non ha familiarità con lo stimolo e lo ritiene automaticamente insignificante o irrilevante per lui. Questa mancanza di consapevolezza tende ad essere involontaria, il che significa che il cervello esegue automaticamente il processo. Questo è un modo per assicurarsi che non si verifichi un sovraccarico sensoriale, che può far perdere la concentrazione a un individuo su un determinato compito. Ciò può causare un ritardo nell’apprendimento di un oggetto specifico, ma aiuta anche una persona a imparare e concentrarsi maggiormente su stimoli importanti.
Sebbene il processo mentale sia una reazione automatica, ci sono ancora persone che trovano difficile ignorare gli stimoli. Si dice che queste persone possiedano una bassa inibizione latente, che fa loro notare stimoli irrilevanti e banali. Le persone con questo tratto si distraggono facilmente e sono molto sensibili; entrambi i tratti possono portare a inettitudine sociale. Gli effetti della bassa latenza possono dipendere dal quoziente di intelligenza (QI) di una persona. Se una persona ha un QI alto, probabilmente 130 e oltre, la sua bassa inibizione latente può manifestarsi nella creatività, mentre le persone il cui QI è inferiore alla media possono andare incontro a psicosi.
Un individuo dotato o geniale con una bassa inibizione latente, insieme a una buona memoria, tende a consentire l’elaborazione di tutti i tipi di informazioni, portando a pensieri creativi e innovativi. Sono anche più capaci di pensiero astratto e concettuale. Alla creatività contribuisce anche la capacità di vagliare tutte le informazioni e distinguere ciò che è utile da ciò che non lo è; la mancanza di questa capacità può causare uno stato mentale disordinato. Alcuni scienziati ritengono che l’inibizione latente sia un modo per spiegare la correlazione tra genio e follia.
Una bassa inibizione latente può spiegare il motivo per cui alcune persone storiche hanno condotto vite difficili. Robert Goddard, per esempio, fu ridicolizzato ai suoi tempi per la sua idea dei razzi. Oggi, molte esplorazioni spaziali sono state realizzate grazie alla sua invenzione del razzo a propellente liquido. Socrate, pensatore e filosofo, non era molto apprezzato dai suoi pari. Fu etichettato come immorale a causa delle sue idee e fu persino condannato a morte. I suoi contributi sui principi della conoscenza, della virtù e dell’etica hanno ancora una grande influenza nel campo delle scienze umane.