Cos’è l’insider trading?

L ‘”insider trading” può riferirsi a due transazioni finanziarie separate: una è perfettamente legale e l’altra è soggetta a massicce sanzioni civili e possibile detenzione. La forma giuridica di insider trading comporta la vendita di titoli o azioni da parte di funzionari di una società o di azionisti che possiedono più del 10% della società.

Qualsiasi azionista è libero di acquistare o vendere le proprie azioni sulla base di informazioni pubbliche sulle prospettive finanziarie attuali o future della società. Il presidente di una società può vendere le sue azioni se, ad esempio, sul Wall Street Journal viene annunciata la notizia di un’imminente dichiarazione di fallimento. Il presidente della società è considerato un insider, ovviamente, ma la sua decisione di vendere le sue azioni si è basata su informazioni che qualsiasi altro azionista avrebbe potuto scoprire.

La forma illegale di insider trading implica informazioni NON prontamente disponibili per il resto degli azionisti. Ogni volta che un individuo diventa un importante azionista o un alto funzionario in una società, lui o lei deve accettare di mantenere certi eventi assolutamente segreti, anche se questi eventi potrebbero significare un disastro finanziario per gli azionisti. La Security and Exchange Commission (SEC) controlla i segnali di insider trading ogni volta che le aziende subiscono enormi perdite o guadagni.

Se, ad esempio, un vicepresidente di un’azienda farmaceutica venisse a sapere che la Food and Drug Administration non avrebbe approvato il nuovo trattamento farmacologico per il diabete della sua azienda, non potrebbe legalmente vendere le proprie azioni o consigliare ai suoi amici e alla sua famiglia di svendere loro possedimenti. La decisione di svendere le azioni di una società che sta per ricevere notizie devastanti si baserebbe su informazioni privilegiate. Il vicepresidente di quella società e chiunque abbia parlato della decisione della FDA potrebbe essere accusato di insider trading.

L’insider trading non è un nuovo crimine da colletti bianchi; l’uso di informazioni privilegiate a scopo di lucro è stato diffuso sin dall’inizio della compravendita di azioni. La maggior parte degli azionisti è libera di prendere decisioni di acquisto o vendita in base a qualsiasi cosa, da una forte intuizione alle ultime tendenze della cultura pop. Tuttavia, i dirigenti e i principali azionisti hanno l’obbligo di evitare l’uso dell’insider trading anche se ciò comporta perdite finanziarie personali. Senza rigide sanzioni per l’insider trading, i dirigenti aziendali di tutto il mondo potrebbero trarre profitto ingiustamente dalle proprie conoscenze personali. Gli azionisti regolari senza accesso a queste informazioni non sarebbero in grado di vendere le proprie azioni in un’azienda in fallimento o raccogliere i benefici di un’azienda pronta al successo.

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