Una caviglia stabile è strumentale alla capacità di una persona di camminare e correre. Quando una caviglia si sloga, i legamenti e i muscoli che la sostengono possono indebolirsi. L’instabilità della caviglia si verifica quando la caviglia di una persona è diventata troppo debole per essere affidabile quando si cammina, spesso a seguito di una serie di distorsioni. Una persona con instabilità della caviglia può sentirsi come se la caviglia cedesse quando si trova su un terreno accidentato o irregolare. Ciò può rendere difficile camminare, correre o partecipare alle normali attività.
Normalmente, una caviglia ha un movimento limitato su e giù e da un lato all’altro. Questa gamma di movimento è protetta da legamenti e ossa che mantengono stabili le articolazioni responsabili di questi movimenti. Quando una persona si sloga la caviglia, i legamenti o il tessuto connettivo che aiutano a tenere insieme le ossa possono allungarsi o strapparsi. La distorsione ripetitiva della caviglia può indebolire la caviglia e renderla instabile quando una persona cammina.
La distorsione dei legamenti della caviglia può anche causare danni ai sensori nervosi che comunicano al cervello la posizione della caviglia. Sensori come quelli che si trovano nei legamenti della caviglia sono responsabili del fatto che il cervello conosca la posizione delle sue mani, braccia e altre parti del corpo, anche quando una persona non presta loro attenzione. Quando questi sensori nervosi sono danneggiati, è più facile per una persona fare un passo falso e di conseguenza causare più danni alla caviglia.
Le opzioni di trattamento per l’instabilità della caviglia vanno dalle scarpe speciali alla riabilitazione alla chirurgia. In alcuni casi, è possibile utilizzare bretelle o scarpe con la parte superiore alta o tacchi speciali per aiutare a mantenere la caviglia ferma mentre si cammina. È anche possibile trattare l’instabilità della caviglia con esercizi di rafforzamento come prescritto da un fisioterapista. Gli esercizi rafforzano i legamenti e i muscoli all’esterno della caviglia per evitare che si deformi. Questi esercizi possono anche aiutare una persona a ritrovare la sensibilità guarendo i sensori nervosi, in modo che possa dire dove viene posizionato il suo piede.
Ci sono momenti in cui la riabilitazione non è sufficiente per trattare l’instabilità della caviglia. In questi casi, la chirurgia può essere il metodo di scelta. Durante l’intervento chirurgico, il chirurgo può stringere i legamenti o innestare un altro legamento, solitamente raccolto intorno al mignolo, per rafforzare o sostituire il legamento della caviglia. In entrambi i casi, l’intervento chirurgico è solitamente seguito da riposo e riabilitazione. Dopo la riabilitazione, il paziente di solito è in grado di tornare alle normali attività senza sperimentare instabilità della caviglia.