Un intestino perforato è un’emergenza medica in cui si apre un foro nell’intestino per consentire al suo contenuto di svuotarsi nel resto della cavità addominale. Il risultato è spesso sepsi o infezione del sangue, che se non trattata può causare la morte quasi immediata. Un intestino perforato può verificarsi a seguito di lesioni traumatiche, morbo di Crohn o diverticolite.
I sintomi di questa condizione includono febbre alta e nausea. Coloro che ne sono afflitti sperimenteranno anche un dolore addominale estremo che peggiora quando ci si muove. Può verificarsi vomito intenso e provocare disidratazione. Questi sintomi molto gravi richiedono un trattamento di emergenza, in particolare se si hanno fattori causali come il morbo di Crohn o la diverticolite. Coloro che sperimentano questi sintomi non dovrebbero perdere tempo a vedere da un medico.
Quando si è affetti dal morbo di Crohn o dalla diverticolite, i medici tendono a valutarlo più da vicino a causa del fattore di rischio più elevato per lo sviluppo di un intestino perforato. La malattia di Crohn è associata a infiammazione in tutte le parti dell’intestino, che può provocare un blocco intestinale. Gli obiettivi del trattamento includono il controllo del dolore e del gonfiore, in modo che il paziente avverta meno dolore. Questa malattia non è curabile e comporta una gestione permanente.
Il blocco intestinale può causare questa condizione, perché l’intestino non riesce a far uscire regolarmente i materiali di scarto dal corpo e si sovraccarica. Pertanto, una valutazione medica regolare del paziente con malattia di Crohn per escludere il blocco intestinale è un passaggio medico necessario.
La diverticolite è l’infiammazione di piccole sacche nel colon, chiamate diverticoli, che possono essere infettate. Il dolore addominale che peggiora continuamente è il sintomo più comune. L’infezione dei diverticoli viene generalmente trattata con antibiotici, anche se in alcuni casi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per pulire le sacche infette. Se non trattato, il blocco del colon può causare intestino e/o intestino perforati.
Trauma alla regione addominale, sia da compressione, come da una cintura di sicurezza durante un grave incidente d’auto, o da puntura, come una coltellata, sono probabilmente i segnali più facili che l’intestino potrebbe essere perforato. In questi casi, quando il dolore è presente e grave, i pazienti verranno sottoposti a una radiografia e a una tomografia computerizzata (TC) per confermare la diagnosi.
In quasi tutti i casi, un intestino perforato richiede un intervento chirurgico per lavare l’addome. L’intestino viene quindi riparato. Occasionalmente, la perforazione colpisce l’intestino e altre parti dell’intestino e può richiedere la colostomia, in cui una parte dell’intestino crasso viene portata nella parete dell’addome e il materiale di scarto viene espulso in una sacca all’esterno del corpo. Questo è generalmente temporaneo. Dopo l’intervento, il paziente deve assumere forti dosi di antibiotici per liberare il corpo da qualsiasi infezione residua e per prevenire la peritonite ricorrente, in cui si infettano le cavità che circondano l’addome e l’intestino.
I pazienti che hanno avuto una perforazione intestinale avranno bisogno di un follow-up coerente e di un trattamento per le condizioni sottostanti che potrebbero aver causato la perforazione. In molti casi, dopo il trattamento iniziale, i pazienti non hanno recidiva della condizione. È consigliabile consultare il proprio medico circa la possibilità di recidiva.